Che cos'è la SEO? (E come essere bravi!)

SEO. Tre piccole lettere che incutono timore nei cuori dei marketer di tutto il mondo. Eppure sembra che tutti, dal CIO al responsabile delle operazioni, affermino di "occuparsi di SEO", quindi abbiamo voluto prendere un momento per chiarire alcune cose.

La SEO può avere una cattiva reputazione, ma il suo uso corretto è molto potente. Allo stesso tempo, ci sono molti modi per farlo male. Per evitare di spaventarvi e, allo stesso tempo, assicurarvi che lo stiate facendo nel modo giusto, ecco alcune cose importanti da sapere per averesuccesso nella SEO.

Innanzitutto, che cos'è la SEO?

Secondo Moz,

SEO è l'acronimo di Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca), ovvero la pratica di aumentare la quantità e la qualità del traffico verso il vostro sito web attraverso i risultati organici dei motori di ricerca.

Ci piace questa definizione perché si concentra sul fatto che la SEO lavora per aumentare non solo il numero di persone che raggiungono il vostro sito, ma anche - e soprattutto - la qualità di queste persone. Non intendiamo dire che si tratta di persone di qualità per quanto riguarda la beneficenza, i valori fondamentali o altro (anche se siamo sicuri che sono cittadini onesti!). Intendiamo invece dire che se state facendo bene la SEO, attirate visitatori che vogliono o hanno bisogno di leggere il vostro blog aziendale o hanno una domanda a cui voi e il vostro widget potete rispondere.

Quando arrivano sul vostro sito, queste persone sono visitatori di qualità, perché hanno maggiori probabilità di impegnarsi con il vostro marchio e di ricordarvi come l'azienda a cui possono rivolgersi (e su cui possono contare) quando devono acquistare un prodotto o un servizio.

L'arrivo di questi visitatori di qualità sul vostro sito avviene perché avete fatto bene la SEO. Vale a dire, i visitatori trovano il vostro blog o sito web attraverso i risultati di ricerca organici o naturali: i risultati di ricerca non pagati su siti come Google.

Perché la SEO è importante?

• Il 75% delle persone non va oltre la prima pagina dei risultati di ricerca. Per garantire che il vostro sito web sia facilmente reperibile, è fondamentale assicurarsi un posizionamento elevato nella prima pagina dei risultati di ricerca.

• La SEO può aumentare il traffico del sito web di oltre il 100%. Implementando le strategie SEO sul vostro sito web, avete la possibilità di attirare un aumento sostanziale di visitatori sul vostro sito. In più di un esempio, abbiamo visto raddoppiare e triplicare il numero di visitatori di un contenuto esistente, dopo essersi concentrati diligentemente sulla sua ottimizzazione.

• Il costo medio di un clic di ricerca a pagamento è di 2,32 dollari. Se il vostro sito web non è ottimizzato per i motori di ricerca, potreste spendere troppo per il traffico. Implementando le strategie SEO, potete aumentare la scopribilità del vostro sito e attirare più visitatori senza spendere troppo.

• La SEO è un investimento a lungo termine, ma alla fine ripaga. La SEO richiede pazienza e impegno costante. Anche se ci vorrà del tempo per vedere i risultati, i benefici di una strategia SEO ben eseguita possono essere significativi e duraturi. È probabile che nei primi 3-6 mesi l'impatto tangibile sia minimo o nullo; a seconda del vostro sito e del vostro settore (o della sua competitività), il traffico di ricerca organico inizierà a crescere entro 6-12 mesi.

Oltre a queste statistiche, è importante ricordare che la SEO è in continua evoluzione. Ciò che funziona oggi potrebbe non funzionare domani, quindi è importante rimanere aggiornati sulle ultime tendenze. Così facendo, potrete assicurarvi che il vostro sito web rimanga visibile.

Come avviene questa magia SEO? Continuate a leggere.

Contenuto, contenuto, contenuto

Vi roviniamo la sorpresa e iniziamo con la cosa più importante che dovete sapere sulla SEO: i contenutisono importanti.

Sì, i contenuti. Il modo più semplice per incrementare la SEO del vostro sito aziendale è pubblicare regolarmente contenuti utili e di qualità. Il contenuto unico, che viene pubblicato sul suo URL con attenzione all'uso delle parole chiave e con un titolo ben fatto e che attira l'attenzione, è uno degli strumenti SEO chiave del vostro arsenale.

Le parole chiave sono ancora più importanti. Per prima cosa, vogliamo assicurarci che comprendiate il potere dei titoli. Il titolo del vostro articolo è la prima, e spesso unica, parte del contenuto che i visitatori del vostro sito leggeranno. Pertanto, devono essere ben pensati e pianificati, utilizzare parole chiave e non essere più lunghi di circa 60 caratteri.

Se quest'ultima affermazione sembra stranamente specifica, è così. 60 è il numero approssimativo di caratteri visualizzati su una SERP (pagina dei risultati dei motori di ricerca). Mantenere il titolo al di sotto di questo limite garantisce che il tutto rimanga visibile.

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Usate le parole chiave, non riempitele.

Sì, le parole chiave sono ancora importanti per la vostra attività SEO. Molte persone continuano a riempire i loro articoli di parole chiave (una pratica in qualche modo definita "keyword stuffing"). Questo farà sì che il vostro sito venga declassato da Google a causa degli algoritmi in continua evoluzione che alimentano il motore di ricerca.

Innanzitutto, ci sono due categorie di parole chiave a cui dovete prestare attenzione:

• Parole chiave a coda corta: quelle che la maggior parte delle persone considera parole chiave sono una o due parole utilizzate quando si effettua una ricerca su Google (o sul motore di ricerca di vostra scelta). Ad esempio, "inbound marketing," "blogging" o "contenuti episodici". Vanno utilizzate nei titoli e nelle intestazioni.

• Parole chiave a coda lunga: meno comuni ma estremamente utili; sono più simili a frasi di parole chiave. Ad esempio, "Come attirare più follower sui social media", "La storia dell'inbound marketing" o "La segmentazione dei clienti con l'intelligenza artificiale". È sufficiente che ogni parola chiave di coda lunga appaia una sola volta per pagina per essere efficace.

Gli attuali algoritmi di Google analizzano l'intento del ricercatore. Lo fanno grazie all'intelligenza artificiale in grado di comprendere le parole digitate dal ricercatore e i termini e le frasi correlate. Ciò significa che possono restituire risultati più validi, anche se il ricercatore non è chiaro.

Ciò significa che un ricercatore può digitare la domanda "Come faccio a fare meglio la SEO?" e Google restituirà risultati che includono altre parole chiave, come la stessa "parola chiave", "errori SEO da evitare" o "content marketing per principianti".

Ciò significa che, sebbene sia necessario utilizzare le parole chiave, non bisogna riempire il proprio articolo di parole chiave. Google vi copre.

Utilizzate correttamente i link

Come il keyword stuffing, anche il link stuffing non ha più lo scopo desiderato. Troppo spesso i link sono l'obiettivo principale di un blog aziendale. Si presta poca o nessuna attenzione al fatto che il link sia reciproco o che si tratti di un link interno a un altro post del blog che è attuale.

Ilmarketing dei contenuti nella SEO è un gioco lungo. Utilizzate con parsimonia i link esterni (a meno che non sappiate che l'altra parte ricambierà con un link al vostro contenuto), ad esempio fornendo una fonte per le statistiche citate. Per il resto, dovreste linkare solo i vostri contenuti.

In questo modo si forma il cosiddetto"gruppo di argomenti". È proprio quello che sembra, un gruppo di pagine collegate (landing, pillar, post o altro) sullo stesso argomento. Google è un grande fan dei cluster di argomenti, in quanto aiutano il vostro sito ad apparire autorevole per quell'argomento, aumentando così il vostro posizionamento.

A proposito di posizionamento

Sì, è vero che un tempo il posizionamento nelle SERP era l'elemento fondamentale della SEO. Non siamo più in quell'epoca.

Oggi il vostro sito deve dimostrare di essere autorevole, utile, ben letto e di ricevere molti link in entrata e click per aumentare il ranking. Se il vostro sito compare a pagina 1 per una ricerca che non riguarda il vostro prodotto, siete ancora in classifica.

Concentratevi sui contenuti, creando articoli che rispondano alle domande che le persone pongono sul vostro settore o che risolvano i loro problemi; utilizzate correttamente le parole chiave e inserite alcuni link appropriati e il vostro sito scalerà le classifiche in modo organico, incoraggiando un numero ancora maggiore di clic.

Assicuratevi inoltre che le vostre meta-descrizioni siano corrette. Spesso è l'unica cosa che i ricercatori vedono della vostra pagina quando scrutano le SERP, quindi l'uso del linguaggio giusto può fare la differenza tra un click e un bypass.

La SEO non è qualcosa che si fa una volta sola e poi si passa oltre

La SEO non è una cosa da fare una volta sola. Certo, potreste aver ottimizzato le pagine di destinazione del vostro sito web. O forse vi siete ricordati di usare parole chiave a coda lunga nel vostro articolo, lasciando quelle brevi per il titolo e i titoli. Tutto ciò non significa che abbiate finito con la SEO.

Dovete completare un audit SEO per il vostro sito web, rivedere frequentemente i vostri contenuti e verificare la necessità di aggiornamenti. È sempre possibile modificare qualcosa (meta descrizione, alt-text delle immagini, ecc.) per vedere se è possibile aumentare i numeri di queste pagine.

Inoltre, ogni tanto è necessario analizzare l'intero sito per verificare che sia ancora ottimizzato. Il team delle risorse umane aggiunge mensilmente le descrizioni delle mansioni, il team dei contenuti pubblica i post del blog e il team del marketing crea landing page per i prossimi eventi. Tutto questo per dire che il vostro sito non è una cosa statica, è in continua evoluzione, quindi il vostro SEO deve essere in continuo cambiamento per stare al passo.

La SEO è un mondo complesso, con aspetti che riguardano il marketing, le vendite, le risorse umane, l'IT e altro ancora. Se vi occupate regolarmente del sito web della vostra azienda, non è necessario che diventiate dei professionisti, ma conoscere gli aspetti fondamentali è un'ottima idea.