Scoprite come utilizziamo HubSpot Content Hub per la SEO, aumentare il traffico organico e ottimizzare i nostri contenuti per il successo.
Errori di blogging da evitare: Consigli per SEO e coinvolgimento
Come strumento fondamentale di content marketing, un blog ben scritto è una delle risorse più preziose. Non solo è spesso il primo punto di contatto di un potenziale cliente con il vostro marchio, ma il vostro blog può anche essere molto utile per esprimere la missione, lo stile e i risultati della vostra azienda. State sfruttando al massimo questo aspetto della vostra piattaforma di marketing? Oppure vi ritrovate a commettere i seguenti errori di blogging? Forse non sapete nemmeno che risorsa sottoutilizzata avete tra le mani. Ecco gli errori di blogging più comuni e i modi più semplici per porvi rimedio.

1. Non scrivete per i vostri lettori
Tra gli innumerevoli tipi di blog attivi, una caratteristica spicca tra quelli che hanno traffico, condivisioni e commenti. Sono utili ai loro lettori. Parlano al pubblico definito. E la personalità del blogger traspare mentre si concentra sempre sulla connessione con il pubblico.
Nella maggior parte dei casi, le persone cercano i blog quando sono alla ricerca di informazioni preziose che possano aiutarle a risolvere un problema nella loro vita. Ecco perché i post "Come fare" sono estremamente popolari. Essi educano offrendo informazioni dirette per aiutare i lettori a risolvere un particolare problema.
Soluzione - Definire il pubblico di riferimento e coinvolgerlo
Come evitare post simili a diari personali e creare una connessione reale con i lettori?
-
-
Coinvolgete i lettori ponendo domande nel post. È più colloquiale e considera il lettore come parte integrante del vostro post.
-
Mettetevi nella testa dei vostri lettori. Parlate di un problema specifico e immedesimatevi nelle difficoltà dei lettori nel risolverlo.
-
Evitate di usare l'io e usate molto di più il tu.
-
Assicuratevi di inserire una call-to-action (CTA) alla fine di ogni post. Guardate la nostra qui sotto! Si tratta di una domanda o di una direttiva rivolta al pubblico per coinvolgerlo.
-
2. Scegliere gli argomenti sbagliati
Non c'è niente di peggio che scegliere un argomento irrilevante. Potreste avere un blog scritto in modo straordinario, con tutte le parole chiave e la formattazione giusta, ma sarà un flop se il vostro blog non è interessante per i vostri lettori.
Non solo gli articoli di blog irrilevanti sono inutili per il traffico e il coinvolgimento, ma sono anche dannosi per la SEO. Gli algoritmi dei motori di ricerca rispondono molto bene a contenuti altamente specializzati con temi e argomenti molto mirati.
Soluzione - Correggere, correggere, correggere.
Se volete evitare di scegliere gli argomenti sbagliati per il vostro blog, la cosa migliore da fare è pianificare. Avendo un'idea più ampia degli argomenti e dei gruppi di argomenti che tratterete, potrete assicurarvi che ogni singolo argomento del blog sia rilevante per il vostro pubblico.
Non sapete da dove cominciare? Questi suggerimenti possono aiutarvi a scegliere argomenti di blog pertinenti e coinvolgenti.
Potrebbe piacerti anche:
3. Argomenti di blog ampi e scrittura tangenziale
Quando iniziamo a scrivere un post per il blog, spesso pensiamo in modo ampio per avere abbastanza contenuti da riempire un intero post. Quando si sceglie un argomento troppo vasto (ad esempio, cercare di scrivere sull'Africa, sulla Seconda Guerra Mondiale o sui Social Media... tutti argomenti enormi), non c'è modo di trattarlo in un solo post (o in dieci). Se ci provate, il vostro post diventerà probabilmente contorto, disarticolato e annacquato. Allo stesso modo, la vostra scrittura diventa disorganizzata e tangenziale se cercate di affrontare troppe cose. Potreste ritrovarvi a girare intorno a diversi argomenti senza mai arrivare a un punto chiaro.
Soluzione: restringere il campo d'azione e immergersi nella scrittura
Un focus più ristretto fa miracoli. Quando si ha un argomento specifico, si è costretti a essere chiari e approfonditi. Un focus ristretto aiuta anche ad attirare i clienti giusti, quelli che cercano i vostri servizi o le vostre competenze.
Per evitare digressioni e scritti tangenziali, tornate spesso al punto principale e ribadite le vostre idee principali con chiari sottotitoli in tutto il post.
4. Scrittura scadente
Cominciamo dalle basi: la grammatica è importante e la scrittura corretta è importante. Il modo più rapido per allontanare un potenziale cliente è quello di scrivere male. Se i vostri post sono pieni di errori di ortografia, punteggiatura errata, uso incoerente dei pronomi o qualsiasi altro tipo di refuso, perdete ogni credibilità. Nessuno vi considererà un esperto del vostro settore se non riuscite a esprimervi con competenza. Duro, forse. Ma è vero. Questo vale per i titoli SEO-friendly, per l'introduzione del post e per il corpo del post stesso.
Soluzione - Correggete, correggete, correggete.
Non siate così ansiosi di pubblicare che non riuscite a correggere i vostri scritti. Rileggete i vostri post, preferibilmente più di una volta. Se possibile, fateli leggere a un altro membro del vostro team. Due occhi sono meglio di uno solo.
Se non è possibile, allontanatevi e tornate a rileggere il vostro lavoro un po' più tardi. È probabile che vi accorgiate di qualcosa che avete ignorato la prima volta che l'avete letto. Un'altra opzione? Leggere il testo al contrario. Sembra buffo, ma è un buon modo per assicurarsi di concentrarsi su ogni parola durante la correzione delle bozze, anziché limitarsi a sfogliare.
5. Nessuna personalità o troppa personalità
Una scrittura rigida nei post di un blog si fa sentire in modo forte e chiaro ai lettori e ai potenziali clienti. E perderanno rapidamente interesse. Allo stesso tempo, se vi sforzate troppo di essere divertenti, spiritosi o incoerenti con il resto del vostro marchio, chi legge il vostro blog vi capirà subito. In questo caso, perderete gran parte dell'effetto desiderato.
Soluzione - Trasmettete il vostro marchio, il vostro stile e la vostra missione in modo autentico
Nessuno vorrà leggere il vostro blog se non mostrate un po' chi siete voi e la vostra azienda. Infondete nel vostro blog la voce e lo stile unico della vostra azienda. Non sapete qual è questo stile? È meglio scoprirlo prima. Conoscere il vostro pubblico di riferimento e le vostre buyer personas dovrebbe aiutarvi.
Non preoccupatevi di essere troppo perfetti. Va bene scrivere più di quanto si parli in un post del blog. Detto questo, è necessario un equilibrio. Non sforzatevi di essere qualcosa che non siete.
6. Non rendere chiaro il proprio punto di vista
Così come gli argomenti irrilevanti o i titoli sbagliati possono uccidere un articolo, lo stesso vale per i paragrafi del corpo che si dilungano. Nella maggior parte dei casi, i lettori non visitano il vostro blog perché sono fan di voi e del vostro marchio. Spesso leggono i blog perché credono di poterne trarre qualcosa di prezioso. Se fate perdere tempo ai vostri lettori andando per la tangente e facendo osservazioni irrilevanti, quasi sicuramente li perderete prima che finiscano di leggere il post.
Soluzione - Articolate il punto chiave del vostro post
Si tratta in ultima analisi di un problema di scrittura, quindi guardate i vostri autori e vedete se riuscite a individuare uno schema. I professionisti del blogging notano che molti articoli dalle scarse prestazioni provengono dallo stesso autore. In questo caso, dovreste offrire ai vostri autori dei consigli e dare loro accesso a risorse che insegnino loro come mantenere l'attenzione del lettore.
Inoltre, una solida correzione di bozze può eliminare questo tipo di errori. A volte è difficile per uno scrittore valutare da solo se la sua scrittura è chiara e concisa. Se c'è sempre qualcuno che revisiona gli articoli prima di pubblicarli, è molto più probabile che si riesca a individuare questi problemi prima che vengano pubblicati.
Quanto meglio riuscite ad articolare "l'unica cosa che il lettore dovrebbe ricordare quando legge il vostro post", tanto più chiaro sarà il vostro punto di vista.
Potrebbe piacerti anche...
Come utilizziamo HubSpot Marketing Hub per il content marketing
Elevate i vostri contenuti con HubSpot Marketing Hub per il content marketing. Scoprite come le nostre strategie e HubSpot portano al successo.
7. Cattiva formattazione
Un blog mal formattato non attira né coinvolge. Il principale elemento di contenuto di un blog è il testo, che già di per sé richiede uno sforzo maggiore rispetto all'audio o al video. Formattare correttamente il testo per renderne la lettura il più agevole possibile è uno degli aspetti più importanti da padroneggiare per il vostro blog.
Non formattare correttamente un blog è particolarmente dannoso quando si hanno contenuti più lunghi e approfonditi. Un singolo paragrafo formattato male forse vi permette di andare avanti. Nessun lettore leggerà un blog di 2000 parole formattato male.
Soluzione - Applicare una formattazione attraente
Abbracciate le basi della formattazione, che diventeranno una seconda natura per voi. Alcuni dei principi fondamentali sono
-
-
Utilizzare paragrafi e intestazioni per suddividere il blog in sezioni distinte.
-
Sfruttare gli spazi bianchi
-
Usare punti elenco e liste numerate, quando possibile.
-
Utilizzare frasi brevi e semplici per una maggiore chiarezza
-
Assicuratevi di aiutare i membri del vostro team di contenuti a imparare queste nozioni di base, in modo da non dover modificare il lavoro di tutti dopo l'invio. Avere un team ben addestrato alla formattazione dei blog vi farà risparmiare tempo e fatica.
8. Non usare link a ulteriori contenuti
Molti autori di blog ricevono un argomento e scrivono un buon blog per voi. L'errore che commettono è quello di pensare che quel post sia autonomo e che non rimandi ad altri contenuti del vostro sito web.
Il problema del blogging è che si tratta di indirizzare l'esperienza dei visitatori del vostro sito web. Se una volta terminato un blog, il lettore non sa dove andare per rispondere alle domande che gli sono sorte durante la lettura, probabilmente chiuderà il sito. Questo significa traffico e tempo persi!
Soluzione - Definire gruppi di argomenti e strutture di link interni
Pensare ai lettori quando si scrive un blog è un ottimo modo per evitare questo problema. Quali domande si porranno e in quale momento della lettura? Se avete risposte a queste domande in altri post del blog, dovreste cercare di collegarle da qualche parte. I professionisti del blogging definiscono i cluster di argomenti con le pagine pilastro e i contenuti del blog circostanti che si collegano l'uno all'altro e un piano mirato per coprire gli argomenti e i sottoargomenti richiesti, piuttosto che "lasciare che i contenuti accadano".
I link migliori sono quelli inseriti organicamente nei contenuti. Se non riuscite a trovare un modo per farlo, va bene inserire un link a un altro post del blog tra due paragrafi. L'importante è indirizzare i lettori verso altri contenuti del vostro blog.
9. Non include la CTA
L'ultima cosa che volete è che un lettore si senta come se avesse finito di navigare sul vostro sito web una volta terminata la lettura del blog. Se non includete le CTA, non spingete il lettore verso il passo successivo che dovrebbe compiere durante la sua permanenza sul vostro blog.
I link, come già detto, possono essere un primo passo per trattenere i lettori sul vostro sito. Se i lettori si muovono tra i post del blog, è un ottimo punto di partenza.
Ma per fare un buon blogging occorre qualcosa di più.
Soluzione - Inserite delle CTA per guidare il lettore verso "ciò che viene dopo".
Passare da un post all'altro è un'ottima cosa, ma questo potrebbe non farli tornare sul vostro sito il giorno, la settimana o il mese successivo. Le CTA offrono un percorso verso un coinvolgimento più affidabile e a lungo termine con i vostri contenuti e il vostro marchio.
Ecco alcuni esempi di CTA da includere nel vostro blog:
-
-
Iscrizione alla vostra mailing list
-
Iscriversi ai vostri servizi o a una prova
- Reindirizzamento a prodotti pertinenti che vendete (ancora meglio se il blog fornisce ai lettori un codice sconto da utilizzare!)
- Iscriversi agli eventi (webinar, domande e risposte, ecc.) che organizzerete.
-
10. Blogging incoerente
Avete un blog aziendale. Sapete che è un ottimo strumento. Decidete di attaccarlo con gusto. Pubblicate sei post in una settimana. La settimana successiva pubblicate quattro post, mentre il vostro entusiasmo comincia a scemare. Alla terza settimana, siete scesi a un solo post pubblicato. Pubblicare un post a settimana di per sé non è terribile, ma lo è scrivere in modo incoerente. Se un cliente decide di seguire il vostro blog nella prima settimana ed è ansioso di saperne di più, si aspetta un'e-mail quotidiana. Se nelle settimane successive non riuscite a mantenere questo impegno, nel migliore dei casi il cliente è confuso, nel peggiore è infastidito e si rivolge altrove.
Soluzione - Creare un calendario editoriale e rispettarlo
Questa soluzione richiede un po' di tempo e di riflessione. Sedetevi e stabilite cosa è ragionevole per il vostro team. Quanti post sul blog a settimana? Al mese? Su quali argomenti si concentreranno i post? Create un elenco e scrivetelo in un calendario editoriale. Pianificate e assicuratevi che tutti gli attori conoscano i loro ruoli, le scadenze e le aspettative. In questo modo sarete in grado di pubblicare con costanza e i vostri follower sentiranno di potersi fidare di voi e dei vostri risultati.
11. Plagio
Questo è più di un errore. Rubare è sbagliato. Rubare un'idea o un concetto scritto da qualcuno e pretendere che sia il proprio. È sbagliato. Copiare e incollare i contenuti di qualcun altro nel proprio blog è sbagliato. Come studente di inglese, questo mi è stato insegnato, e ho visto un compagno di classe essere espulso per aver copiato un saggio da internet e averlo presentato come suo. Semplicemente. Non. Farlo. Farlo.
Soluzione: citare le fonti ed essere originali
Date loro credito se prendete un'idea da qualcuno o da qualche altra parte. Questo vale anche per le immagini! Utilizzate immagini di pubblico dominio, altrimenti potreste trovarvi in una situazione problematica di copyright.
E siate originali nelle vostre idee. Internet è pieno di informazioni; trovare qualcosa di nuovo da scrivere o da inserire nel mondo online può sembrare quasi impossibile. Ma voi potete farcela. La vostra azienda porta in tavola esperienze e competenze uniche. Incanalate queste idee, basatevi su ciò che c'è là fuori e create contenuti originali e convincenti.
12. Trascurare i post del blog dopo la pubblicazione
Quando producete un post di alta qualità, ricordate che potrebbe non essere di alta qualità per sempre. Un'informazione o una statistica chiave di 3 anni fa potrebbe essere drasticamente diversa oggi. Man mano che il mondo si evolve, la pertinenza (o addirittura l'accuratezza) dei vostri contenuti probabilmente si evolverà con essi.
Questo aspetto è particolarmente rilevante per i post del blog più performanti. Poiché questi post hanno un buon rendimento, è probabile che abbiano la migliore SEO e attirino più traffico rispetto agli altri post, anche se sono più vecchi.
Lasciare che i contenuti più performanti diventino obsoleti può essere una condanna a morte per la SEO complessiva del vostro blog. Gli utenti si accorgono subito quando un blog ha informazioni obsolete e non rimangono a lungo quando se ne accorgono.
Soluzione - Stabilite una routine di manutenzione dei contenuti
Può essere difficile mantenere tutto aggiornato, soprattutto quando il numero di post inizia a crescere. L'approccio migliore è quello di passare regolarmente da un blog all'altro in piccoli pezzi. Assicuratevi anche di dare priorità ai blog con prestazioni solide. Se ogni due mesi rivedete alcuni dei vostri vecchi ma validi blog, ridurrete al minimo la noia e tutto rimarrà aggiornato.
Noi di Aspiration Marketing cerchiamo di toccare ogni post del blog almeno due volte l'anno.
13. Non utilizzate le analisi
Google Analytics fornisce una grande quantità di dati e, con un po' di tempo a disposizione, è possibile trovare tonnellate di informazioni. Potete vedere quali sono i post più popolari, come le persone trovano il vostro blog, quanto tempo le persone rimangono sul vostro sito, come gli utenti navigano nel vostro sito e altro ancora. Non è possibile migliorare qualcosa se non si conosce il suo rendimento.
Alcune metriche del blog che dovreste tenere sotto controllo per ridurre gli errori di blogging e implementare miglioramenti per contribuire a generare più traffico:
Soluzione - Stabilire le metriche e rivederle regolarmente
-
-
Link in entrata: Sono indicativi dell'autorità del vostro blog. Questi dati mostrano anche come il vostro blog contribuisce alla SEO complessiva, poiché i link in entrata sono fondamentali per l'ottimizzazione dei motori di ricerca.
-
Visualizzazioni/Traffico: Questo dato indica che alcuni argomenti non sono popolari come altri e dovrebbero essere rimossi dal calendario. Questo dato mostra anche se alcuni stili di titoli funzionano meglio di altri.
-
Fonti di riferimento: Vi dice da dove proviene il vostro traffico e come i lettori vi trovano. Questi dati vi aiutano a diagnosticare i punti deboli della visibilità del vostro blog.
-
Tasso di penetrazione dei clic: Questo vi aiuta a capire se la vostra offerta CTA è sufficientemente allineata con il contenuto e se il design del pulsante trasmette adeguatamente un senso di urgenza e ha un design che attira l'attenzione (maggiori informazioni su questo punto nell'Errore 5).
-
Leads / Clienti generati: A seconda degli obiettivi del vostro blog, il monitoraggio dei lead generati e, eventualmente, dei clienti generati dovrebbe essere un fattore di ottimizzazione del blog.
-
14. Non rispondete a tutti i commenti
Alcuni motivi di base per mantenere il contatto con tutti i commentatori, siano essi positivi, negativi o che pongono domande:
-
Questo incoraggia l'invio di altri commenti. Pubblicando un commento, il lettore inizia un dialogo con voi. L'unico modo per continuare la conversazione è rispondere. Vedere lo scambio tra voi e un particolare commentatore può incoraggiare altre persone a commentare. Vedono uno scambio di informazioni reale e tangibile, che tutti desiderano.
-
In questo modo si costruisce credibilità e si stabilisce l'autorità. Le persone possono inviare commenti perché non sono d'accordo con voi e vogliono sollevare dei punti di vista. Potrebbero avere delle domande e si aspettano che voi abbiate delle risposte. Rispondendo, si contribuisce a stabilire la propria competenza e si ha la possibilità di condividere le proprie conoscenze.
-
In questo modo si ottiene un po' di riprova sociale. Rispondendo ai commenti dei lettori, aumenterete il vostro numero di commenti. I lettori tendono a frequentare i blog con un maggior seguito. I blog con una base di fan ricevono maggiore attenzione e portano più lettori. Aumentando il vostro numero di commenti, potreste invogliare nuovi lettori a rimanere e a controllare il vostro blog con maggiore attenzione.
-
Ciò può generare nuove idee per i post del blog. Se notate che vengono poste le stesse domande o se qualcuno solleva un eccellente punto di vista che non avete ancora considerato, avete trovato alcuni argomenti per i futuri post del blog.
Soluzione - Stabilire la responsabilità di interagire con i lettori
-
-
Definire le autorizzazioni in modo che i commenti non vengano pubblicati senza moderazione.
-
Definire regole chiare su quali commenti sono accettabili e quali no.
- Assegnare ai moderatori le responsabilità e monitorare e gestire quotidianamente i commenti del blog.
-
Sebbene un blogging efficace sia molto di più che mettere insieme 1.600 parole, affrontare i punti di cui sopra vi porterà senza dubbio ad avvicinarvi a un blogger esperto. In caso contrario, contattateci e lasciatevi aiutare.
Questo contenuto è disponibile in:
- Tedesco: Vermeiden Sie diese Blogging-Fehler: Tipps für mehr SEO und Engagement
- Inglese: Avoid These Blogging Mistakes: Tips to Boost SEO & Engagement
- Spagnolo: Evita errores blogging: SEO y Engagement
- Francese: Erreurs de blogage : Conseils pour le SEO et l'engagement
- Rumeno: Greșeli de blogging de evitat: Sfaturi pentru SEO și implicare
- Cinese: 避免这些博客错误:提高搜索引擎优化和参与度的技巧

Facci sapere cosa ne pensi.