4 strumenti per migliorare il marketing delle assunzioni
Social media, blog, video, contenuti riservati e whitepaper. Sebbene le tendenze e le statistiche del marketing del reclutamento evidenzino che questi sono mezzi preziosi di distribuzione dei contenuti o canali nella vostra strategia di marketing del reclutamento e di employer branding, è essenziale capire che questi veicoli per i contenuti, la messaggistica, la narrazione e il branding non sono strumenti.
Gli strumenti nel marketing del reclutamento e nelle strategie di employer branding non sono campi da gioco in cui le persone in cerca di lavoro possono confrontarsi con chi siete come datore di lavoro e con la proposta di valore delle vostre opportunità di carriera. Al contrario, questi dispositivi o piattaforme vi aiutano a costruire un parco giochi adatto alle persone in cerca di lavoro.
Vedetela in un altro modo: Gli strumenti di marketing del reclutamento e di employer branding vi aiutano a creare i contenuti giusti per coinvolgere al meglio le persone in cerca di lavoro al momento giusto. Che si tratti del vostro ATS (sistema di tracciamento dei candidati), di programmi di reporting e di revisione delle metriche o di sistemi che vi consentono di seguire ogni fase del percorso del candidato, i team di reclutamento di oggi hanno a disposizione una serie di strumenti che li aiutano a trovare i candidati giusti in modo più rapido, efficiente ed economico.
In quest'ottica, esaminiamo cinque strumenti per migliorare il vostro marketing di reclutamento e aiutarvi a rimanere eleganti, agili e competitivi.
Google Analytics
Qualsiasi team di reclutamento o di acquisizione di talenti vi dirà che una parte di ciò che ostacola le metriche, i rapporti, il sourcing e altri dati critici necessari per capire meglio come i candidati trovano un determinato datore di lavoro o li spingono a presentare un curriculum o una domanda. È qui che Google Analytics può essere uno degli strumenti più potenti nell'arsenale di un talent director per capire meglio da dove provengono i candidati e identificare le inefficienze in questo sourcing per sfruttare meglio le risorse per colmare tali inefficienze.
Grazie a una dashboard di reporting centralizzata, a rapporti facilmente generabili e alla possibilità di collaborazione tra più utenti, Google Analytics può aiutarvi a capire meglio:
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Come, quando e attraverso quali ricerche i candidati trovano il vostro sito web, blog o altri contenuti digitali.
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I punti di forza e di debolezza dei vostri principi SEO per migliorare la ricercabilità e i risultati delle ricerche.
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Migliori informazioni su dove allocare il budget per i contenuti in base al modo in cui i candidati vi trovano.
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Integrazioni con il vostro ATS per una visione più completa, a 360 gradi, del percorso del candidato e del processo di candidatura, dal clic iniziale all'invio finale del materiale di candidatura.
Google Analytics vi darà una maggiore visibilità sull'ingresso di chi cerca lavoro. Inoltre, questa ricchezza di dati e informazioni vi aiuterà a raccontare una storia più convincente sull'efficacia dei vostri contenuti di reclutamento e a identificare aree di collaborazione e condivisione di informazioni all'interno della vostra organizzazione.
Codici di tracciamento degli URL
Una cosa è vedere un report che indica il numero di clic ricevuti da un annuncio di lavoro in un periodo di 30 o 60 giorni. Certo, questo può essere istruttivo per capire se le persone in cerca di lavoro sono almeno coinvolte nel contenuto del vostro annuncio di lavoro. Ma è un'altra cosa identificare con certezza al 100% da quale fonte provenga una candidatura.
Come ogni buona strategia di reclutamento, è probabile che le vostre offerte di lavoro siano pubblicate, pubblicate in modo incrociato o distribuite su diversi siti web, piattaforme o anche con partner di reclutamento terzi. Che si tratti di Indeed, Facebook, Linkedin o Glassdoor, capire da quale fonte è arrivata una candidatura (senza affidarsi all'autodenuncia del candidato, che a volte può equivalere a una prova aneddotica) è un compito nebuloso o addirittura impossibile.
Il tracciamento degli URL e i codici di conversione forniscono una comprensione più approfondita e multidimensionale della provenienza di una determinata candidatura. Questi piccoli codici (spesso chiamati tag) sono incorporati nel vostro ATS o nel backend di ogni annuncio di lavoro e agiscono essenzialmente come un GPS per tracciare la provenienza di una candidatura. Questo non solo consente di capire meglio quali sono i canali di distribuzione dei contenuti e degli annunci di lavoro che producono il numero più significativo o la qualità più elevata delle candidature, ma aiuta anche ad allocare al meglio le risorse in futuro per sfruttare i fattori che determinano la maggiore influenza dei candidati.
Integrazioni con i social media
Sì, abbiamo appena speso un paio di frasi all'inizio di questo blog per dipingere i social media come qualcosa di diverso da uno strumento di reclutamento, ma seguitemi per un momento. Sebbene i social media in sé non debbano essere considerati uno strumento di reclutamento, la possibilità di integrare una componente dei social media nel vostro ATS, CRM o altra piattaforma di flusso di lavoro ha la qualità di uno strumento in quanto vi aiuta a condividere i contenuti di reclutamento e gli annunci di lavoro e ad amplificare il vostro messaggio al massimo grado possibile.
Lo stesso vale per le integrazioni dei social media sul vostro sito web, blog, canale YouTube o altri luoghi in cui ospitate i contenuti e dialogate con i potenziali candidati. Inoltre, le piattaforme di gestione dei social media come HootSuite, Sendible o SocialPliot, che consentono di comporre, pubblicare, modificare e coinvolgere i contenuti sociali da un'unica dashboard centralizzata e dinamica, sono strumenti essenziali per ridurre i tempi e il lavoro aggiuntivo del team di reclutamento.
Piattaforme di reporting/tracking
Il reclutamento si basa sull'organizzazione e sulla capacità di svolgere più attività, di eseguire una serie di azioni concomitanti o correlate e di mantenere la coerenza e la coesione tra le diverse piattaforme di messaggistica o di contenuti, per garantire che il candidato dei vostri sogni riceva le stesse informazioni ovunque entri in contatto con il vostro datore di lavoro.
Per questo motivo, le piattaforme di reporting, tracciamento e programmazione sono fondamentali per i migliori professionisti dell'acquisizione di talenti di oggi, per mantenere il maggior numero di piatti che girano nella stessa direzione e con la stessa velocità possibile.
Sebbene esistano diversi strumenti di reporting e condivisione dei dati costosi, sofisticati e complessi, è importante ricordare che a volte le applicazioni più semplici sono in grado di tagliare il rumore più grande. In questo caso, i fogli di calcolo Excel o Google Sheets sono i vostri migliori amici. Facili da usare, poco costosi e piuttosto diffusi nell'ambiente aziendale odierno, Excel e Google Sheets vi danno la possibilità di organizzare, collaborare e condividere KPI critici tra vari individui per avere una visione più olistica del processo di reclutamento e dei progressi.
Per quanto riguarda il monitoraggio della produzione di contenuti, della distribuzione e degli sforzi di reclutamento più concreti, piattaforme come Monday consentono a più utenti di interfacciarsi in qualsiasi momento su quali attività o azioni richiedono la massima priorità, su chi ha la responsabilità di queste azioni e su quali dovrebbero essere le fasi o le attività successive per garantire il miglior ROI.
Questo contenuto è disponibile in:
- Tedesco: 4 Tools zur Verbesserung Ihres Personalmarketings
- Inglese: 4 Tools To Improve Your Recruitment Marketing
- Spagnolo: 4 herramientas para mejorar su marketing de contratación
- Francese: 4 outils pour améliorer votre marketing de recrutement
- Rumeno: 4 instrumente pentru a vă îmbunătăți marketingul de recrutare
- Cinese: 改进招聘营销的 4 种工具

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