Una lista di letture estive da parte di un CEO di startup
L'estate, con le sue giornate più lunghe nell'emisfero settentrionale, offre più tempo per leggere ed essere curiosi, imparare approcci e competenze e ottenere nuove intuizioni e prospettive. Spunti per aiutare la nostra startup a imparare e crescere più velocemente e suggerimenti per farlo a livello personale. Sperimentazioni su mondi passati, presenti e futuri.
La mia selezione personale e parziale di quest'estate è elencata di seguito. Fatemi sapere cosa ne pensate e, naturalmente, cosa c'è nella vostra lista.
Le regole del lavoro, Laszlo Bock (2015)
Laszlo Bock è stato responsabile delle "People Operations" di Google, dove ha acquisito una grande quantità di conoscenze sul reclutamento e il mantenimento di persone spettacolari. Una delle sue principali intuizioni è la supremazia del "test di lavoro campione" rispetto al curriculum; i migliori candidati si dimostrano in una prova dei compiti e delle responsabilità di una posizione piuttosto che dalla loro precedente formazione o storia lavorativa. Bock illustra che trovare il talento è un'arte che richiede di riconoscere ciò che una persona può imparare e fare, piuttosto che limitarsi a notare dove è stata.
Come conquistare amici e influenzare le persone, Dale Carnegie (1936)
Parte di ciò che rende "Come conquistare amici e influenzare le persone" così raro, e perché credo sia sopravvissuto per oltre ottant'anni, è la sua attenzione empatica e disinteressata ai bisogni e alle prospettive degli altri. Consolidando i temi delle conferenze che Carnegie aveva tenuto nel corso degli anni a uomini d'affari e ad altri americani ambiziosi, Come conquistare gli amici riguarda, come descriveva il suo editore, "l'arte di andare d'accordo con le persone". Il suo consiglio di dimostrare alle persone "che riconoscete la loro importanza", di apprezzarle e di fare appello al loro desiderio di superare le sfide e di agire per nobili motivi, mi ha ispirato a lungo come manager e come essere umano. Lo sto rileggendo ora e da tempo ho incorporato le sue lezioni per essere più umile e per ridurre la quantità di "io" in una determinata e-mail..... ;-)
Le sette abitudini delle persone altamente efficaci, Steven Covey (1989)
Come Carnegie, Covey si è rivelato una guida rara e duratura per milioni di persone ambiziose e concentrate. Ogni volta che leggo Le sette abitudini, ci sono una o due cose che vale la pena ricordare a me stesso, come l'osservazione di Covey: "L'ammissione dell'ignoranza è spesso il primo passo nella nostra educazione". Il libro è durato decenni e ha goduto di numerose ristampe perché ignora le tendenze e la psicologia pop e si concentra su principi senza tempo di correttezza, integrità, onestà e dignità umana. Le 7 Abitudini delle Persone Altamente Efficaci ha dato forza e ispirazione a milioni di lettori e ha contribuito a trasformare milioni di vite in tutte le fasce d'età e in tutte le professioni.
21 lezioni per il XXI secolo, Yuval Noah Harari (2018)
Harari , storico israeliano, è diventato un raro tipo di intellettuale molto letto, guadagnandosi il plauso di presidenti, politici e titani dell'industria. Il suo libro del 2011, Sapiens, ha affascinato milioni di lettori, ha impressionato Bill Gates (che lo ha descritto sul suo blog come "provocatorio" e "unico") e ha persino ispirato una fiction televisiva di prossima uscita che coprirà 60.000 anni di storia umana. Il suo ultimo libro, 21 lezioni per il XXI secolo, mi è stato consigliato da un familiare e sono rimasto colpito dalla sua prospettiva e dal suo occasionale ottimismo. Viviamo, ha ammesso Harari, in "un momento di estrema disillusione e smarrimento", ma alcuni progressi e tecnologie potrebbero condurci verso un mondo migliore. L'era dell'informazione può confondere, distrarre e svuotare, ma può anche offrire opportunità, prosperità e arricchimento che altrimenti non esisterebbero. Come ha detto Harari al New Yorker quest'anno, "coloro che controlleranno il mondo nel ventunesimo secolo sono coloro che controlleranno i dati".
Il maestro di Go, Yasunari Kawabata (1951)
Nella sua opera più preziosa, il premio Nobel Yasunari Kawabata racconta una partita di Go realmente disputata nell'arco di sei mesi nel 1938. Kawabata ha raccontato la partita originale e ha tenuto alta l'attenzione dei lettori nel corso delle puntate, che si sono concluse con la sconfitta di un giocatore di Go veterano da parte di un giovane esordiente. Se siete appassionati di Go, vi divertirete ancora di più con questa storia che illustra brillantemente gli scontri della tradizione e della cultura contro la modernità e gli sconvolgimenti.
Abilità di coppia; Matthew McKay, Patrick Fanning e Kim Paleg (2006)
Partendo dall'osservazione che le coppie di successo hanno alcune abilità in comune, gli autori discutono l'importanza di una comunicazione chiara, della negoziazione, della gestione della rabbia e dell'ascolto in una relazione romantica sana. Si tratta di grandi abilità da possedere in generale, negli affari, in amicizia o in altro modo. Abilità di coppia è una lettura molto pratica ("Dovrete mettervi in gioco", avvertono gli autori: "Tenete registri e diari, provate nuovi comportamenti"), ma ne vale la pena. Imparare a "far funzionare una coppia" significa imparare a far funzionare se stessi.
Personalità degli acquirenti, Adele Revella (2015)
Riconosciuta la necessità delle buyer personas, Revella sostiene da tempo la necessità di una comprensione completa degli intenti dei nostri clienti. "Temo che 'buyer persona' possa diventare solo un'altra parola d'ordine senza senso", scrive. "Sarebbe un peccato, perché le personas sono uno strumento utilissimo". Secondo Revella, una buyer persona è un modo efficace per "garantire una messaggistica e un content marketing efficaci", e la qualità è più importante della quantità. "Conversate con loro", scrive Revella. "Impegnatevi a dedicare qualche ora al mese a intervistare gli acquirenti recenti, compresi quelli che vi hanno scelto e quelli che non lo hanno fatto. Chiedete agli acquirenti di illustrarvi la loro decisione, a partire da quando hanno deciso di risolvere questo problema".
Il gioco infinito, Simon Sinek (2019)
Sinek ritiene che nella vita ci siano due tipi di giochi. "Nei giochi finiti", dice,"abbiamo dei concorrenti e i concorrenti sono lì per essere battuti. In un gioco finito c'è un vincitore e un perdente. Nel gioco infinito, invece, non esiste la vittoria o la sconfitta. Esiste invece un vantaggio e un ritardo". L'ho trovata una guida favolosa per allontanarsi dalla competizione, dal binomio vittoria/perdita, e per impegnarsi interiormente a migliorare. "Nel gioco infinito", ci ricorda Sinek, "l'unico vero concorrente è se stessi".
Viaggi con Charley, John Steinbeck (1962)
Ogni estate si cerca di leggere qualche premio Nobel, e il diario di viaggio di Steinbeck, che racconta di un viaggio in auto attraverso "questo mostro di terra" con il suo omonimo barboncino francese, è un buon viaggio da fare quando si viaggia meno nella vita reale. Steinbeck, da sempre romanziere, ha inventato gran parte dei dialoghi e riorganizzato la sequenza del suo viaggio, ma lo spirito di ricerca, curiosità e persino disillusione del libro risuona. Nell'ultimo decennio della sua vita, Steinbeck era scoraggiato dagli "scarti chimici" dei fiumi americani, dalle abitudini consumistiche di "avere troppe cose" e dalla marcia travagliata del movimento per i diritti civili che lasciava alcuni pieni di "paura e rabbia e terrore del cambiamento in un mondo che cambiava". Eppure, ci ricorda, "questa è la mia gente e questo è il mio Paese", dai pini del Maine al sagebrush del Texas, che c'è bellezza e scopo da trovare se si sa dove cercare.
Da zero a uno, Peter Thiel (2014)
Un'ottima lettura per le startup e un consiglio da parte di un collega fondatore di startup, scritto da un iconoclasta della Silicon Valley, la cui azienda Palantir si avvicina all'attesissima IPO di quest'anno, sfida alcune delle saggezze convenzionali di imprenditori e dirigenti. La concorrenza non è una forza potente che rende le aziende migliori, più snelle e più intelligenti: è un processo snervante e costoso che fa perdere tempo, risorse e chiarezza. "La guerra è un affare costoso", scrive Thiel, sostenendo invece le start-up che crescono verso una quota di mercato monopolistica, guidate da una visione ferma che evita i capricci dell'opinione pubblica, le tendenze e le mode. Un libro pieno di lezioni provocatorie, come ad esempio: "Nella concorrenza perfetta, un'azienda è così concentrata sui margini di oggi che non può pianificare un futuro a lungo termine. Solo una cosa può permettere a un'azienda di trascendere la bruta lotta quotidiana per la sopravvivenza: il profitto monopolistico".
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Questo contenuto è disponibile in:
- Tedesco: Die Sommer-Leseliste eines Startup-CEOs
- Inglese: A Summer Reading List From a Startup CEO
- Spagnolo: Lista de lecturas de verano de un CEO de una startup
- Francese: Liste de lectures estivales d'un dirigeant de startup
- Rumeno: O listă de lecturi de vară de la un CEO de start-up
- Cinese: 一位初创企业 CEO 的夏季阅读清单

Joachim, formatore certificato HubSpot con oltre 13 anni di esperienza in Content Marketing, Strategia, implementazione di siti web e SEO, ha realizzato numerosi progetti di growth marketing internazionali su larga scala, ad esempio con UiPath, dallo status di startup fino alla quotazione in borsa (IPO) al NYSE. Joachim ha una competenza particolare in progetti multilingua di Marketing e Sales Enablement, sfruttando per i nostri clienti le più avanzate tecnologie di intelligenza artificiale (IA).
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