Come avviare un blog legale

Nell'era digitale, le modalità di comunicazione tradizionali sono state sostituite da progressi tecnologici come Internet e varie piattaforme di social media. Gli studi legali si mettono in contatto con i clienti principalmente attraverso le ricerche online, piuttosto che attraverso gli elenchi telefonici o il passaparola.

La creazione di un blog legale per il vostro studio può essere un passo fondamentale per far progredire la vostra attività e ampliare la sua influenza all'interno della comunità. Un blog legale può contribuire ad attrarre potenziali clienti e a migliorare la reputazione del vostro studio.

Come avviare un blog legale

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Non tutti i blog di studi legali ricevono la stessa attenzione dalle ricerche su Google e non tutti i contenuti legali raggiungono o attraggono potenziali clienti allo stesso modo.

Perché i blog legali sono importanti?

  • Oltre un terzo dei potenziali clienti inizia la propria ricerca di avvocati online. Per attirare nuovi clienti, è necessario avere una solida presenza online. Un blog legale è un ottimo modo per farlo, in quanto può aiutarvi ad affermarvi come esperti del vostro settore e ad attirare visitatori sul vostro sito web.

  • Il 65% degli studi legali spende la maggior parte del proprio budget per il marketing online. Il marketing onlineè un modo efficace per raggiungere i potenziali clienti. Un blog legale può essere una parte preziosa della vostra strategia di marketing online, in quanto può aiutarvi ad attirare visitatori sul vostro sito web, a generare contatti e a costruire il vostro marchio.

  • Un blog legale medio riceve circa 1.000 visitatori al mese. Ancheun piccolo blog legale può avere un impatto sui profitti dello studio. Il vostro blog legale può aiutarvi ad attirare nuovi clienti e a far crescere la vostra attività se riuscite a produrre costantemente contenuti di alta qualità.

  • Il 70% degli avvocati che tengono un blog afferma che questo li ha aiutati ad attirare nuovi clienti. Il blogè un modo efficace per generare contatti per il vostro studio legale. Se non scrivete sui blog, state perdendo un'opportunità preziosa per far crescere la vostra attività.

  • La stesura di un post su un blog legale richiede in media circa 2 ore, il che significa che il blogging non deve comportare un notevole impegno di tempo. Anche se riuscite a scrivere solo 4-8 post al mese, riuscirete comunque a ottenere dei risultati.

Per avviare un blog per il vostro studio legale, prendete in considerazione le seguenti fasi. Alcune fasi riguardano gli aspetti tecnici dell'avvio di un blog, mentre altre considerano il tipo di contenuti che si desidera sviluppare per attirare i clienti.

Per saperne di più, consultate la nostra Guida al marketing dello studio legale.

Registrare il nome di dominio

Un primo passo fondamentale ed essenziale per qualsiasi blog di uno studio legale è la registrazione del nome di dominio del blog. Prima di farlo, è essenziale capire perché avete bisogno di un nome di dominio. Il nome di dominio è un indirizzo unico per il blog del vostro studio legale. È l'indirizzo web che qualsiasi utente inserirà nella barra del browser per cercare il vostro blog legale, ed è l'indirizzo web che verrà visualizzato nella barra degli indirizzi del browser quando qualcuno farà clic sulla homepage del vostro blog. Ad esempio, un nome di dominio potrebbe essere qualcosa come: MyLawBlog.com. Potreste chiedervi: ma questo non è il mio sito web? Conoscere la differenza tra un nome di dominio e un sito web è importante. Il nome di dominio è l'indirizzo internet del vostro sito web, mentre il vostro sito web è il contenuto che le persone possono leggere (ad esempio, i vostri blog).

Dovrete quindi valutare se volete un nome di dominio separato per il vostro blog o se volete un sottodominio all'interno del sito web del vostro studio legale. Un nome di dominio separato potrebbe essere qualcosa di simile all'esempio precedente: MyLawBlog.com. Un sottodominio o una sottocartella all'interno del sito web dello studio legale è leggermente diverso. Se il vostro studio legale ha già il nome di dominio SmithLawFirm.com, un sottodominio per il vostro blog sarebbe qualcosa come blog.SmithLawFirm.com, mentre una sottocartella avrebbe un indirizzo come SmithLawFirm.com/blog.

Entrambi gli approcci presentano vantaggi e limiti. Entrambi possono contenere backlink agli altri post del blog e possono rimandare ai contenuti dello studio legale. A volte, un sottodominio o una sottocartella possono essere migliori per l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Tuttavia, l'American Bar Association (ABA) o la Canadian Bar Association (CBA) e le norme etiche locali in materia di marketing o pubblicità possono limitare i blog pubblicati su sottodomini o sottocartelle rispetto a quelli pubblicati su domini autonomi.

Impostazione dell'hosting web per il blog dello studio legale

Dopo aver registrato il nome di dominio, è necessario impostare l'hosting web per il blog legale. Se avete già un sito web per il vostro studio legale, forse conoscete già un po' un host web o un fornitore di servizi di web hosting. In breve, un fornitore di servizi di web hosting è un'azienda che ospita il vostro sito web e lo rende visibile ai lettori su Internet. Un fornitore di servizi di web hosting dà al vostro sito web una sorta di "casa" su Internet. Senza un servizio di web hosting, può essere difficile per i potenziali clienti cercare il vostro sito web o individuare i blog che pubblicherete. Di conseguenza, il vostro blog potrebbe non raggiungere il pubblico a cui è destinato senza un servizio di web hosting.

In sintesi, un servizio di web hosting fornisce la tecnologia che consente ai contenuti da voi creati di trovare i lettori che immaginate per i vostri post. È possibile scegliere tra un'ampia gamma di fornitori di servizi di web hosting. Alcuni servizi di web hosting richiedono l'acquisto anticipato di un nome di dominio, mentre altri consentono di acquistare un nome di dominio dal servizio di web hosting. Come già detto, dovrete valutare attentamente se per il vostro blog legale sia meglio un nome di dominio separato, piuttosto che un sottodominio o una sottocartella collegata al sito web del vostro studio legale. Per molti studi legali, la decisione di aprire un blog può essere un catalizzatore per la revisione del sito web dello studio e per la collaborazione con un migliore fornitore di servizi di web hosting.

Conoscere le regole ABA, CBA e locali per l'etica dei blog

Vogliamo andare oltre le questioni tecniche per la creazione di un blog legale e sviluppare i contenuti. L'American Bar Association (ABA), la Canadian Bar Association (CBA) e altre organizzazioni nazionali di avvocati hanno regole etiche e requisiti per la pubblicità o il marketing, e molte di queste regole si applicano ai blog legali. Inoltre, lo Stato o la provincia in cui si è abilitati all'esercizio della professione forense ha probabilmente una propria serie di norme deontologiche in materia di marketing e pubblicità.

Non volete incorrere nelle regole deontologiche che limitano ciò che potete inserire in un blog legale. La maggior parte di queste regole riguarda le promesse che potreste fare ai potenziali clienti sui risultati, la rivelazione di informazioni su casi passati senza aver ottenuto il consenso o la pubblicizzazione di competenze in un'area della legge senza la certificazione richiesta.

Sviluppate una tabella di marcia per i vostri post

Certamente si può iniziare a scrivere un blog legale con contenuti per il proprio studio una volta che si è provveduto agli aspetti tecnici, dalla registrazione di un nome di dominio alla configurazione dell'hosting web per il blog. Tuttavia, i migliori blog di studi legali, come qualsiasi altro blog aziendale, iniziano con una struttura chiara. Quando vi preparate per una negoziazione o per un processo, sapete quanto sia importante avere una narrazione generale con i punti chiave che volete trasmettere al vostro pubblico. Lo stesso vale per il blog del vostro studio legale. Per questo motivo, prima di sviluppare i contenuti, dovrete pensare a una tabella di marcia per i contenuti che volete creare. Nel definire la roadmap, ricordate che nulla di un blog è definitivo. A differenza delle pubblicazioni cartacee, è possibile effettuare revisioni per migliorare i contenuti.

  • Sappiate perché state avviando un blog per il vostro studio: Quando siete nella fase iniziale dell'avvio di un blog legale e cominciate a pensare al tipo di contenuti che volete creare, dovete tenere a mente il "perché": perché state scrivendo un blog? Gli argomenti del vostro blog dovrebbero parlare di questo "perché" in modi diversi e dovreste pensare a diversi tipi di blog che possano aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. Per esempio, alcuni blog possono essere post "evergreen" che non sono specifici per il tempo o degni di nota, ma rispondono a domande di potenziali clienti che i vostri lettori potrebbero continuare a porre per molti mesi e anni. Al contrario, potreste pensare di scrivere un blog su questioni legali di grande attualità, che potrebbero attirare nel vostro studio clienti interessati a partecipare a una nuova class action, ad esempio.

  • Considerate il vostro lettore: Tenete sempre presente il vostro lettore. Se state scrivendo un blog per i vostri potenziali clienti, dovete pensare alla loro persona e al tipo di informazioni che cercano. Potete anche sfruttare alcuni strumenti di "leggibilità", ad esempio quelli forniti dal vostro servizio di web hosting, per assicurarvi che i vostri contenuti siano adatti al vostro lettore.

  • Pensate alla voce e al tono: Quando considerate il vostro lettore, assicuratevi che la vostra voce e il vostro tono abbiano in mente quel potenziale cliente. Molto probabilmente, un potenziale cliente che non ha alcuna esperienza in campo legale non vuole leggere il legalese. Piuttosto, la maggior parte dei potenziali clienti vorrà sapere che avete le conoscenze necessarie per assisterli e che siete in grado di spiegare le questioni legali e le risposte alle richieste legali in modo diretto.

Creare un calendario del blog

Dovreste creare un calendario editoriale in cui pensare ai contenuti specifici dei vostri prossimi blog e programmarne la pubblicazione. Come già accennato in precedenza, vorrete una tabella di marcia che vi aiuti a raggiungere il vostro lettore ideale. In questo modo, dovrete pianificare una serie di post sul blog che rispondano alle domande dei lettori, li informino su questioni legali specifiche che potrebbero cercare e, infine, chiariscano perché il vostro studio è in una posizione eccellente per assisterli.

Mentre sviluppate la tabella di marcia per i vostri post sul blog, dovrete integrare il vostro calendario di pubblicazione. Come per ogni buon testo legale, dovrete pensare all'ordine dei post e al loro collegamento. Non programmate i vostri blog in modo che vengano pubblicati tutti insieme, ma prendete in considerazione un calendario in cui 2-3 blog vengono pubblicati ogni settimana.

Scrivere e pubblicare il primo post del blog

L'ultimo passo per avviare un blog per il vostro studio legale è scrivere e pubblicare il primo post. Se non vedete risultati immediati dal vostro blog legale, non dovete necessariamente preoccuparvi. Il blog è un investimento a lungo termine e possono essere necessari mesi (e a volte anni) prima che i vostri contenuti inizino a generare il tipo di interesse che desiderate; alla fine, l'investimento in tempo ed energia sarà ripagato. Molte società di marketing offrono servizi agli studi legali che desiderano espandere la loro presenza su Internet e possono discutere le opzioni per l'avvio del vostro blog legale.

Per ulteriori informazioni sul blogging, consultate la pagina Marketing dello studio legale.

 

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Audrey
Audrey
Scrittore e accademico di Brooklyn, NY. Specializzato in diritto e letteratura. Collezionista di libri rari ed ephemera post-punk. Appassionato di cinema. Viaggiatore del mondo. Entusiasta di lingue e traduzione.
 

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