Automatizzare l'imbuto di conversione: FARE e NON FARE

Ci vuole tempo per coltivare, generare, qualificare e convertire i lead in clienti felici. Un processo di imbuto di conversione ottimizzato è essenziale per i marketer che desiderano aumentare le vendite. Tuttavia, ridurre gli sforzi manuali necessari per spostare i lead attraverso l'imbuto è fondamentale per il successo aziendale complessivo. Un imbuto di conversione automatizzato è uno strumento chiave in questo processo.

Automatizzare l'imbuto di conversione: FARE e NON FARELa creazione di un imbuto di vendita implica la preparazione, la preparazione e la persuasione dei potenziali clienti. Fornire contenuti informativi e di alta qualità in tutte le fasi dell'imbuto è fondamentale per tutto il processo, in quanto li tiene impegnati con ciò di cui hanno bisogno in ogni fase.

Con la vostra guida, i vostri clienti possono percorrere l'imbuto verso la decisione d'acquisto nel modo più efficiente possibile. E non c'è niente di più efficiente dell'automazione che, a parte una quantità relativamente ridotta di lavoro di preparazione, elimina virtualmente il lavoro manuale, lasciandovi il tempo necessario per concentrarvi sulla strategia e su altre aree della lead generation.

FARE:

Capire il vostro pubblico di riferimento.

Fatelo prima di iniziare a sviluppare l'imbuto. Chiedete ai clienti attuali, ai principali addetti alle vendite e alle principali parti interessate quali sono le esigenze e i desideri del vostro pubblico. Queste informazioni sono utili per sapere perché le persone vogliono investire nel vostro marchio.

Costruire le buyer personas.

Le buyer personas aumentano la comprensione dei vostri potenziali clienti ideali in base alle loro esigenze specifiche, ai loro dati demografici, ai loro punti dolenti e a tutte le domande in cui possono imbattersi mentre scorrono nell'imbuto. La creazione di un profilo del cliente ideale vi permette di andare oltre la vostra azienda e i vostri clienti. Vi aiuta a utilizzare ricerche sulla concorrenza e dati accurati per capire chi acquista i vostri prodotti.

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Confrontate i vostri prezzi con quelli della concorrenza.

Scoprite cosa rende unica la vostra azienda e sfruttatelo per acquisire nuovi clienti. Imparate a conoscere la vostra posizione sul mercato. La comparazione dei prezzi è un ottimo punto di partenza per creare un piano di contenuti, costruire contenuti per la lead generation e costruire una campagna di marketing.

Utilizzate una combinazione di trigger basati sul tempo e sul comportamento.

Il marketing basato sui trigger è considerato un marketing basato sugli eventi, cioè si inviano messaggi o notifiche in momenti specifici per rispondere a un evento. Dovete raggiungere i clienti nel momento perfetto. Ogni evento innesca una risposta personalizzata a utenti specifici. Ad esempio, un trigger basato sul tempo invierebbe una sequenza di e-mail di lead-nurturing a un'ora o a un intervallo specifico. Un trigger basato sul comportamento invierebbe un'email o un'azione aggiuntiva se un visitatore invia un modulo di lead o un comportamento simile.

Personalizzare quando è possibile.

La personalizzazione aiuta a creare un legame umano tra il marchio e il cliente. È possibile creare email orientate al cliente che utilizzino il suo nome all'interno dell'email e che abbiano l'impressione di un messaggio inviato solo a lui da un individuo piuttosto che da un sistema automatico. L'obiettivo è che, invece di sentirsi come una tipica e-mail di massa del vostro marchio, il cliente abbia la sensazione di ricevere un messaggio da un membro effettivo del team.

Implementate un chatbot con intelligenza artificiale.

I chatbot consentono di invitare automaticamente alle interazioni con i nuovi visitatori. Potete far sentire i vostri visitatori più apprezzati fornendo loro un'esperienza più personalizzata e positiva quando cliccano sul vostro sito web. I bot hanno il compito di assistere i visitatori e di aiutarli a navigare nel vostro sito. L'obiettivo finale è utilizzare un chatbot per convertire i visitatori in clienti.

Test A/B, poi automatizzate il vincitore.

I test A/B, talvolta chiamati split test, mettono a confronto diverse versioni delle stesse risorse di marketing e misurano le differenze di performance per capire quale sia più performante. I test A/B vi aiutano a decidere quali offerte, parole o parole chiave, o quali giorni o orari di invio funzionano meglio per il vostro marchio, consentendovi di ottimizzare i vostri comportamenti.

Automatizzare i contenuti che generano lead.

I contenuti di ancoraggio sono uno strumento prezioso che può essere facilmente automatizzato. La compilazione di un semplice modulo può attivarlo e vi garantisce di fornire ai potenziali clienti contenuti allettanti e di condividere con la vostra azienda i loro dati altrettanto preziosi. I contenuti riservati, come un e-book, una guida all'acquisto o un whitepaper, sono ideali per essere automatizzati, mentre i video o i webinar sono comuni contenuti riservati che possono convertire il pubblico giusto. I webinar coinvolgono direttamente il pubblico e richiedono un RSVP. Spesso sono in diretta, quindi in molti casi i potenziali clienti possono interagire direttamente e avere la sensazione di avere un accesso VIP al vostro marchio. Quando create un buon contenuto per generare lead, considerate il vostro settore e offrite qualcosa che i potenziali clienti non possono perdere.

Creare campagne.

Una volta stabiliti i contenuti di riferimento per la generazione di lead, siete pronti a creare una campagna automatizzata. Create contenuti che rispondano alle esigenze e ai punti dolenti specifici dei potenziali clienti. Stabilite un invito finale all'azione, in modo che il potenziale cliente possa continuare a conoscere il vostro marchio. Considerate le CTA che programmano conversazioni, richiedono dimostrazioni o confrontano le soluzioni per favorire le conversioni. Prima della CTA finale, assicuratevi che le informazioni illustrino ogni fase del percorso dell'acquirente quando utilizzate l'automazione dell'imbuto basato sul tempo o le campagne di email drip. Se un potenziale cliente si impegna con i vostri contenuti nelle prime fasi del suo percorso, potrete fargli raggiungere la CTA finale il prima possibile. La definizione delle campagne è un elemento fondamentale della vostra strategia di Inbound Marketing o outbound marketing.

NON FARE:

Ci sono errori comuni che i marketer commettono quando cercano di automatizzare un imbuto di conversione. L'imbuto è la risorsa più vitale per far crescere il vostro business e anch'esso ha bisogno di essere alimentato. Il vostro successo si basa sull'efficienza dell'imbuto, quindi assicuratevi di ottimizzarlo continuamente, altrimenti i rendimenti diminuiranno. Il mancato monitoraggio delle campagne, il mancato follow-up dei potenziali clienti e la mancata implementazione di una call to action ottimizzata sono tra gli errori più comuni che le aziende commettono all'inizio dell'automazione dei processi. Evitate quindi queste comuni insidie che freneranno la vostra crescita.

Impostare e dimenticare.

Molti marketer utilizzano risorse esterne e strumenti online per automatizzare le campagne. L'uso di questi strumenti è un buon inizio, ma non si può lasciare che le risorse facciano tutto il lavoro. Monitorate frequentemente la vostra campagna, assicurandovi che tutto funzioni correttamente. La creazione di un imbuto di conversione automatizzato richiede molto tempo ed energia, e necessita di un'accurata messa a punto per diventare ottimale.

Ricordate che è giusto , anzi incoraggiato , modificare la vostra campagna dopo che è stata lanciata. È qui che entrano in gioco elementi come i test A/B per le campagne e-mail. Eliminate dalle vostre campagne i passaggi che non funzionano, scoprite perché non funzionano e sostituiteli con altri che funzionano. Mantenete la vostra strategia di contenuti attiva, tempestiva e pertinente agli obiettivi di marketing e di vendita.

Non siate al limite del "raccapricciante" con l'eccessiva personalizzazione.

La personalizzazione crea la fiducia dei clienti nel vostro marchio e dà inizio alla vostra relazione. Tuttavia, inviare troppe informazioni personali su un cliente potrebbe metterlo a disagio e portare a una mancanza di fiducia nel vostro marchio. Fate sapere ai vostri clienti che sapete chi sono e di cosa hanno bisogno, ma non siate strani.

Non dare seguito alle richieste.

Questo è un errore comune dell'imbuto. I proprietari dedicano molto tempo e sforzi alla costruzione di ottime landing page per indirizzare il traffico verso il loro sito web e persino per convincere le persone a iscriversi. Poi, il potenziale cliente non viene più contattato.

È fondamentale seguire sempre con un'e-mail automatica il vostro lead e una campagna e-mail automatica che invii direttamente ai vostri potenziali clienti dopo che si sono iscritti. Continuate a comunicare con i vostri potenziali clienti, perché offrire un servizio clienti è fondamentale per costruire relazioni durature.

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Nicole
Nicole
Nicole è responsabile operativo di HubSpot. Si occupa anche della gestione delle campagne per i clienti. Originaria di Pittsburgh, ama la vita all'aria aperta, il buon cibo e approfittare di ogni occasione di viaggio che le si presenta.
 

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