Cosa non fare sui social media: Edizione startup

La vostra startup ha appena ottenuto il secondo round di finanziamenti e non vedete l'ora di partire. Gli incarichi sono stati assegnati, tutti sono multitasking perché siete ancora solo otto persone e voi siete appena stati incaricati dei social media e del marketing. Congratulazioni! Aspetta, cosa?!?!

 

Cosa non fare sui social media: Edizione startupWant to learn more about how to use Content Marketing to grow YOUR business?

 

Internet è pieno di consigli e trucchi per il marketing della vostra nuova startup sui social media. Questi post spesso trascurano tutte le cose che si possono sbagliare nel tentativo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Siamo quindi qui per iniziare a correggere questa svista con una raccolta delle migliori pratiche da non fare sui social media come startup.

 

NON scrivete di voi stessi, e solo di voi stessi.

Vi sentiamo già chiedere: "Aspetta, ma questa è la presenza sui social media della mia azienda, di cos'altro dovrei scrivere se non della MIA AZIENDA?". Non spaventatevi come sembra da quei cappelli. La risposta è molto semplice: scrivete di un problema del vostro pubblico target e di come la vostra azienda e/o il vostro prodotto possono risolverlo.

Ricordate i casi di studio che avete usato per presentare i vostri progetti ai VC? Riproponeteli come post sul blog e contenuti per i social media. Avete un'intervista video con un cliente soddisfatto? Bene, pubblicatela su Facebook e poi twittate un link con un commento sul problema che avete risolto per loro.

Potete utilizzare il vostro discorso di marketing esistente per evidenziare i modi in cui il vostro widget digitale risolverà i problemi X, Y e soprattutto Z. Poi pubblicate i link ai casi di studio, alle testimonianze e anche a qualche statistica per far capire il vostro punto di vista.

 

Non fraintendete le vostre piattaforme di social media.

Sebbene vi sia una certa sovrapposizione di contenuti da pubblicare sui vari canali di social media, è necessario conoscere anche alcune regole di base. Innanzitutto, è bene sapere che tipo di contenuto inserire.

Twitter è adatto a commenti brevi e concisi sugli eventi attuali del vostro settore. NON è adatto a racconti lunghi o alla condivisione di testimonianze emotive dei clienti.

Facebook è il posto giusto per questi ultimi due, insieme ad altri contenuti multimediali che avete creato e all'interazione generale con il vostro pubblico. Condividete pure i loro contenuti, mettete "mi piace" ai loro post e ripubblicate ciò che ritenete possa essere utile al vostro pubblico. Sì, anche se proviene da un concorrente. Questo dimostra che sapete che c'è spazio per entrambi e che apprezzate il loro contributo al vostro settore.

LinkedIn, invece, è meglio conservarlo per le proposte commerciali e per leggere i profili dei potenziali nuovi assunti. Il pubblico qui è orientato verso i dirigenti più esperti e altre persone a metà carriera e oltre, quindi se state cercando di assumere sviluppatori giovani di 18-24 anni, è meglio che guardiate altrove.

Non ci soffermeremo su tutti i punti vendita, ma l'idea è quella di utilizzare ogni social media nel modo previsto per ottenere il massimo impatto.

 

Non fraintendete il vostro pubblico.

Fate le vostre ricerche prima di iniziare a indirizzarlo sui social media. In questo modo ridurrete, o eliminerete del tutto, la possibilità di dire qualcosa di sordo e di allontanarli prima ancora che vi conoscano.

Conoscete i loro punti dolenti e come il vostro widget potrà aiutarli. Conoscete il loro modello di business e il modo in cui il vostro widget può integrarsi. Utilizzate poi la vostra presenza sui social media per spiegare tutte queste conoscenze in modo appropriato alla piattaforma (vedi sopra). Il punto è essere autentici e utili con i vostri post, non invadenti e da venditori di auto usate.

 

NON comprate follower.

Questa pratica è stata abbandonata da tempo e non è più una novità. Nel mondo di oggi, in cui le bot farm vengono utilizzate per rubare identità e intromettersi in altri settori della vita, l'acquisto di follower è passato da una pessima idea a una pessima idea.

Se decidete di acquistare un seguito, sappiate che, oltre a rischiare le informazioni private dei vostri legittimi follower, state mettendo a rischio anche la vostra azienda e i suoi dati. E l'ultima cosa che volete che accada alla vostra startup è che le vostre formule e i vostri piani proprietari vengano resi pubblici, giusto?

Senza contare che, una volta scoperto che avete fatto questo, il vostro pubblico legittimo molto probabilmente perderà fiducia in voi e se ne andrà, portando i suoi affari altrove.

 

Non dimenticate la regola d'oro.

O, come diciamo noi, "ottieni ciò che dai".

Essere gentili con le persone online dovrebbe essere un dato di fatto; tuttavia, sembra che ad alcuni sia sfuggito questo aspetto. Il punto fondamentale è questo: se siete gentili con il vostro pubblico, loro saranno gentili con voi. In questo modo si eliminano le possibilità di recensioni negative o di lamentele da parte di persone in forum pubblici. Inoltre, contribuisce a promuovere la fiducia che il vostro pubblico di riferimento vuole avere nella vostra azienda e nel vostro prodotto.

In termini di social media, ciò significa mantenere un discorso autentico e civile e ricambiare i like e le condivisioni. Ricondividendo e commentando il post di qualcuno con i vostri follower, dimostrate che vi siete presi il tempo di leggere il suo contenuto, di fare commenti ponderati e di condividerlo con i vostri interlocutori.

NON affidatevi esclusivamente agli influencer per il vostro potere SEO.

Non stiamo dicendo di non cercare il contributo e l'assistenza degli influencer del vostro settore. Stiamo dicendo di non fare affidamento solo su queste persone per aumentare il vostro potere SEO. Gli influencer possono avere una portata limitata al di fuori della loro nicchia, per cui, se non si fa attenzione, si rischia di essere etichettati.

Gli influencer possono anche avere una durata limitata in termini di rilevanza. Vanno e vengono più velocemente che mai, grazie anche alla natura volubile del mezzo che abbracciano, i social media.

Il nostro consiglio è quello di rimanere con i grandi attori del vostro settore, le persone che forse erano in circolazione prima che i social media decollassero, è più probabile che siano ancora in circolazione dopo il loro declino.

I social media sono un ottimo modo per coinvolgere i potenziali clienti e mostrare il vostro nuovo widget (o widget digitale). Ma sono anche un ottimo posto per buttare nel cesso la vostra reputazione. Non lasciate che questo accada. Seguite queste semplici linee guida per assicurarvi di ottenere il massimo dalla vostra presenza e di evitare quello scarico!

 

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Jesse
Jesse
Jesse viene da Seattle, nello stato di Washington. Quando non sta creando contenuti fantastici o fissando lo schermo del suo laptop in cerca di ispirazione, probabilmente sta camminando tra gli alberi da qualche parte ai piedi delle vicine Cascade Mountains.
 

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