Massimizzare ROI con micro & nano influencer: Consigli d'esperti

State lasciando soldi sul tavolo trascurando gli eroi non celebrati dell'influencer marketing? Quando la maggior parte delle persone sente parlare di influencer marketing, pensa alla collaborazione di un marchio con un macro influencer che vanta milioni di follower. Parliamo di personaggi come Khaby Lame e Nikkie.

Certo, i grandi numeri di follower sono sorprendenti: si può raggiungere un pubblico più vasto e generare vagonate di engagement con un singolo post. Tuttavia, i macro influencer rappresentano solo una parte del mercato degli influencer e non sono necessariamente la soluzione migliore per la vostra azienda in ogni momento.

Massimizzare il ROI con micro e nano influencer: Consigli degli esperti

Con la crescente domanda di convenienza e di promozioni molto più genuine, i nano e micro-influencer sono gradualmente saliti alla ribalta. Secondo Shopify, i nano-influencer rappresentano il 65% del numero di influencer su Instagram e il 71% dei marketer afferma che i micro-influencer sono in cima alla loro lista di influencer ideali.

Di seguito, attraverso esempi e approfondimenti di imprenditori che si sono affidati agli influencer, vi mostreremo perché dovreste scegliere i nano e i micro-influencer rispetto alle loro controparti macro e come utilizzare i primi due per incrementare i lead e la generazione di ricavi della vostra azienda.

Nickie Tutorials influencer article

Cosa sono i micro e i nano influencer?

Inano-influencer hanno circa 1.000-10.000 follower, mentre i micro-influencer hanno tra 10.000 e 100.000 follower. I macro-influencer, invece, hanno oltre centomila o milioni di follower.

Tuttavia, molti marchi si stanno orientando verso i nano e i micro-influencer per alcuni motivi fondamentali:

  • Maggiore coinvolgimento: Il tasso di coinvolgimento degli account con oltre un milione di follower è sceso allo 0,98%. Quindi, i macro influencer non hanno più lo stesso valore di un tempo. I micro-influencer invece godono di tassi intorno al 7%.

  • Economicità dei costi: Utilizzando una piattaforma di annunci come Fiverr, i macro-influencer possono costare fino a 20.000 dollari per gig, con un possibile aumento nel caso di influencer famosi. I nano influencer richiedono al massimo 850 dollari e i micro influencer un massimo di 3.000 dollari.

  • Punteggio di fiducia più alto: Le raccomandazioni dei macro influencer iniziano a sembrare più promozionali che genuine. Tutto è lecito se è pagato. Al contrario, il 70% dei consumatori si fida di più dei micro-influencer che delle celebrità, compresi i macro-influencer.

Influencer brand preferencesSebbene queste ragioni non facciano preferire i micro e i nano influencer ai macro influencer in ogni caso, è possibile utilizzarle come punto di riferimento per scegliere la categoria di influencer più adatta alle proprie esigenze.

 

6 consigli per massimizzare il ROI aziendale con micro e nano influencer

Sebbene i micro e i nano influencer abbiano un pubblico più ristretto, è possibile sfruttarli per ottenere risultati macro. Vediamo di seguito come fare.

1. Spendere meno definendo obiettivi e budget

La collaborazione con un influencer può aumentare la visibilità del vostro marchio, generare maggiore coinvolgimento, espandere il vostro marchio in nuovi mercati o incrementare le vendite durante le vacanze.

"Per aumentare la visibilità del marchio, i micro-influencer sono perfetti in quanto hanno una popolazione abbastanza segmentata, né troppo sottile né troppo ampia. Al contrario, i nano influencer sono più adatti a generare engagement, poiché hanno un pubblico molto più mirato", afferma Jeffrey Zhou, CEO e fondatore di Fig Loans.

Conoscere i propri obiettivi aiuta a determinare la categoria di influencer più adatta alla propria azienda, riducendo il processo di tentativi ed errori che può essere costoso.

Quando definite questi obiettivi, assicuratevi che rispettino i criteri SMART:

  • Specifico: Indicate chiaramente ciò che desiderate ottenere (ad esempio, aumentare i follower su Instagram del 20%).
  • Misurabile: Stabilite metriche precise per valutare i progressi (ad esempio, acquisire 500 nuovi lead dalla campagna).
  • Raggiungibile: Formulate obiettivi realistici considerando il budget disponibile e la portata degli influencer.
  • Rilevante: Allineate ogni obiettivo alle vostre priorità strategiche in ambito marketing e business.
  • Temporalmente definito: Stabilite una scadenza precisa, ad esempio raggiungere i risultati entro 3 mesi.

Dovete anche considerare il vostro budget e quanto potete permettervi di estenderlo. Se volete aumentare la visibilità, considerate un budget annuale compreso tra 10.000 e 30.000 dollari, in base alle tariffe di Fiverr, per dieci campagne con diversi micro-influencer. Le tariffe dipendono anche dalla competitività della vostra nicchia di business.

La pre-documentazione di questi costi aiuta a prevenire spese irrazionali e garantisce un'allocazione proattiva delle risorse senza soffocare la crescita di altri canali di marketing.

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2. Identificare i giusti influencer

Ben Bouman, Business Owner di HeavyLift Direct, afferma: "Non tutti gli influencer di bellezza, siano essi nano o micro, sono adatti alla vostra attività di bellezza. Lo stesso vale per altre nicchie. Bisogna verificare il loro curriculum in base alle precedenti collaborazioni con altri marchi, i tassi di coinvolgimento ottenuti, il sentiment del pubblico e l'attenzione ai contenuti".

Altrimenti, potreste non ottenere il valore del denaro investito. Per valutare il sentiment dell'audience, osservate il tono dei commenti, i ripetuti feedback positivi o negativi e il modo in cui l'influencer risponde alla sua community.

Passare manualmente in rassegna migliaia di archivi di micro o nano-influencer è un compito scoraggiante. Ma è possibile utilizzare strumenti come Afluencer e Captiv8 per automatizzare il processo di selezione e vetting. Questi strumenti utilizzano algoritmi avanzati per trovare e filtrare gli influencer in base ai dati demografici, al punteggio di engagement e al costo, tra gli altri criteri.

Influencer database

Estraete almeno una dozzina di influencer che soddisfano i vostri requisiti e fate una verifica manuale per una doppia conferma prima di contattarli. Una volta in contatto, assicuratevi di chiedere i risultati delle campagne precedenti, al di là di like e commenti, se sono divulgabili.

Allo stesso tempo, non sempre il prezzo più basso è migliore. La qualità dell'audience e la pertinenza con la vostra nicchia sono elementi fondamentali da tenere in considerazione. Provate comunque a negoziare con più fornitori per assicurarvi un buon affare.

3. Offrire libertà creativa

"I nano e micro-influencer spesso conoscono meglio di voi le loro poche migliaia di follower. Hanno provato diversi tipi di contenuti e visto il peggio, sperimentando varie idee. Per questo motivo, anche se è possibile proteggere le campagne per adattarle ai materiali e al design del marchio, è essenziale concedere loro un certo grado di flessibilità", consiglia Sean Shapiro, Managing Partner di Axia Advisors.

Le intuizioni degli influencer dovrebbero influenzare in modo significativo le decisioni relative al formato dei contenuti, all'orario di pubblicazione, agli hashtag appropriati e alle strategie di coinvolgimento. In questo modo si aggiunge un senso di autenticità e si aumenta l'engagement per ogni campagna, dal momento che sono realizzate come qualsiasi altro post quotidiano.

4. Omnicanale con più piattaforme

Peter Čuček, proprietario di Tuuli, afferma: "I nano e micro-influencer si fanno pagare meno, quindi non dovete preoccuparvi di rompere gli argini lavorando con più di uno. Tuttavia, evitate di concentrarvi esclusivamente sugli influencer di un'unica piattaforma. Questo limita la vostra portata a determinati segmenti".

Ad esempio, è più probabile che si raggiunga un maggior numero di Gen Z su Instagram rispetto a TikTok, mentre i Millennial e i gruppi demografici più anziani potrebbero essere più impegnati su Facebook o YouTube.

  • TikTok e Instagram: Meglio per la Gen Z e i giovani Millennial che preferiscono contenuti brevi e visivamente coinvolgenti.

  • YouTube: Ottimo per le recensioni e le esercitazioni approfondite sui prodotti, che attraggono i Millennials e la Gen X.

  • Facebook: Ancora rilevante per i Millennials più anziani, la Gen X e persino i Baby Boomers, in particolare per le discussioni guidate dalla comunità.

  • LinkedIn e X (ex Twitter): Efficace per i marchi B2B, le discussioni professionali e i contenuti di leadership di pensiero.

"Siate versatili e collaborate con gli influencer dei canali pertinenti, perché questo aiuta a raggiungere diversi segmenti del vostro pubblico di riferimento. Questo, a sua volta, può incoraggiare una portata più ampia e aumentare i guadagni delle vostre campagne", aggiunge Anna Zhang, responsabile marketing di U7BUY.

Un esempio è la campagna National Day di Dunkin's del 2016, che prevedeva la collaborazione con oltre 8 influencer di diverse piattaforme. La campagna ha ottenuto quasi 40.000 menzioni sui social e oltre 6,5 milioni di coinvolgimenti.

5. Collaborare per le campagne festive

Le festività come Natale, San Valentino e il Black Friday sono opportunità stagionali per generare un ROI elevato. Per massimizzarle, create campagne altamente segmentate utilizzando nano e micro-influencer.

Questa collaborazione può includere omaggi, sconti, offerte limitate nel tempo e promozioni speciali o festive. Guardate come VHessentials l'ha fatto con Millionaire_nanny qui sotto.

Micro Influencer Millionaire Nanny Aspiration marketing6. Lavorare con più influencer

Se si collabora con macro influencer, ne basta uno solo, perché hanno un'ampia base di follower e richiedono un compenso sostanzioso per ogni promozione. Tuttavia, il caso dei micro e nano influencer è diverso. Non c'è una regola ferrea che vieti di collaborare con più influencer, se avete il budget necessario.

Questo è particolarmente importante quando si cerca di penetrare più rapidamente in un mercato, pur lavorando con un capitale limitato. In primo luogo, vi aiuta a creare un'eco e un clamore tali da eguagliare quelli dei macro influencer. In secondo luogo, è possibile stabilire una forte connessione con un pubblico target altamente di nicchia. Ad esempio, una piccola libreria indipendente potrebbe collaborare con cinque diversi nano-influencer, ognuno specializzato in un genere diverso (ad esempio, fantascienza, romanzo, narrativa letteraria) per raggiungere diverse comunità di lettori.

Naturalmente, non bisogna esagerare. Considerate il vostro budget e la durata della campagna. Ad esempio, l'esecuzione di più campagne di influencer con decine di influencer nell'arco di un mese renderà difficile diffondere l'impatto dei vostri investimenti.

Invece, scaglionate le collaborazioni su un periodo più lungo. Ciò consente al vostro marchio di mantenere una presenza costante nel feed del vostro pubblico target, mantenendo alto il coinvolgimento senza sovraccaricare il vostro budget. Un approccio graduale offre anche la possibilità di misurare le prestazioni, imparare dai primi risultati e ottimizzare le collaborazioni successive per ottenere un ROI migliore.

Inoltre, assicuratevi che ogni influencer della vostra cerchia sia complementare all'altro. Questo è spesso difficile, poiché ogni influencer vanta idee creative diverse. Quindi, è necessario portarli sulla stessa piattaforma per uno sforzo di marketing collaborativo, o semplicemente assumere un influencer marketing manager per mantenere la sinergia.

Raccogliere rapporti e monitorare le prestazioni

"La maggior parte degli influencer fornisce rapporti sulle prestazioni di ogni campagna, in modo che possiate sapere cosa sta funzionando e cosa no, o se la campagna sta funzionando del tutto. Se non lo fanno, richiedeteli. Fate un benchmark di ogni report rispetto alle prestazioni di altri influencer e selezionate le fonti che contribuiscono al di sotto della soglia di riferimento per il vostro ROI", afferma Stanislav Khilobochenko, vicepresidente del servizio clienti di Clario.

Inoltre, valutate quale tra i due - i nano o i micro-influencer - ha un impatto maggiore sul vostro fatturato. Se i micro-influencer vi aiutano a raggiungere meglio i vostri obiettivi, potete considerare di abbandonare il nano-influencing per risparmiare sui costi.

Per concludere

La maggior parte dei consumatori si fida dei contenuti degli influencer rispetto a quelli di marca. Se da un lato dovreste puntare a colmare questo gap di fiducia, dall'altro potete sfruttare il nano e il micro-influencer marketing per incrementare il vostro ROI.

Per cominciare, riducete i costi definendo i vostri obiettivi di marketing e il vostro budget. Quindi, individuate gli influencer che rientrano nel vostro budget, nella dimensione dei follower, nella nicchia e in altri requisiti. Offrite libertà creativa per l'autenticità e abbracciate campagne omnichannel per una portata più diversificata.

Collaborate con nano e micro-influencer per promozioni mirate durante le festività. Infine, raccogliete i report sulle performance di ogni campagna e usateli per prendere decisioni informate.

Siete pronti a sfruttare tutto il potenziale dei micro e nano influencer per la vostra azienda? Aspiration Marketing può aiutarvi. Iniziate a implementare queste strategie oggi stesso!

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David Abraham
David Abraham
David Abraham è un avvocato specializzato in tecnologia con una vasta esperienza in intelligenza artificiale, tecnologia finanziaria, diritto dei diritti umani e marketing digitale.
 

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