Che cos'è l'interazione con Next Paint e che impatto ha sul marketing?

Vi è mai capitato di cliccare su un pulsante di un sito web per poi essere accolti da un'attesa snervante? Siete bloccati nella melassa, guardando l'icona di caricamento che gira all'infinito.

Questa frustrante lentezza potrebbe essere causata da un colpevole nascosto, chiamato Interaction to Next Paint (INP).

Che cos'è l'interazione con Next Paint e che impatto ha sul marketing?

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Che cos'è l'Interaction to Next Paint (INP)?

Interaction to Next Paint (INP) è una metrica Core Web Vital che misura la reattività del vostro sito web. In termini più semplici, calcola il tempo necessario allo schermo per visualizzare il primo cambiamento visivo dopo che un utente ha interagito con il vostro sito web (ad esempio, cliccando su un pulsante, toccando un link, digitando un modulo).

Immaginate di navigare in un sito web e di vedere un allettante pulsante "Acquista ora". Fate clic su di esso e vi aspettate di essere trasportati su una pagina di prodotto. Tuttavia, invece di una transizione immediata, lo schermo si blocca momentaneamente. Questo ritardo, misurato in millisecondi (ms), è esattamente quello che INP cattura.

Scomponiamolo in componenti:

  1. Interazione con l'utente: L'utente fa clic sul pulsante "Acquista ora".

  2. Elaborazione del browser: Il browser riceve il clic e inizia a elaborare la richiesta. Questo include la gestione di qualsiasi codice JavaScript, il recupero dei dati e la preparazione della pagina o dell'elemento successivo.

  3. Prossimo dipinto: Il browser esegue la prima modifica visiva sullo schermo in risposta al clic, ad esempio un indicatore di caricamento o una modifica dell'aspetto del pulsante.

L'INP misura essenzialmente il tempo che intercorre tra i passaggi 2 e 3. Un INP basso (idealmente inferiore a 200 ms, secondo Google) indica un sito web reattivo e immediato. Al contrario, un INP elevato indica un ritardo nella capacità del browser di riconoscere e rispondere visivamente alle azioni dell'utente.

L'impatto dell'INP sulla SEO

Perché un INP basso è importante? L'impatto dell'INP sull'esperienza dell'utente non può essere sopravvalutato. Un INP elevato si traduce in ritardi frustranti, perdita di fiducia e, in ultima analisi, conversioni mancate.

Un ritardo di soli 100 millisecondi in INP può ridurre i tuoi tassi di conversione di un incredibile 7%.

Mantenendo basso l'INP, garantite che il vostro sito web sia percepito:

  • Reattivo: Gli utenti hanno la sensazione che le loro azioni vengano riconosciute istantaneamente, favorendo un senso di controllo e di coinvolgimento.

  • Veloce: Un basso INP contribuisce a rendere più veloce l'esperienza complessiva dell'utente, che rimane soddisfatto e coinvolto.

  • Affidabile: Un sito web reattivo proietta un'immagine di professionalità e affidabilità, migliorando la percezione del marchio.

Al contrario, un sito web con un INP elevato può essere incredibilmente frustrante per gli utenti. L'attesa di alcune centinaia di millisecondi può sembrare un'eternità nel mondo digitale, soprattutto per l'apertura di un semplice menu. Questo ritardo può portare a diverse esperienze negative per l'utente:

  • Perdita di fiducia: Un sito web lento può indurre gli utenti a mettere in dubbio l'affidabilità e la professionalità del marchio.

  • Aumento dell'impazienza: Le persone si aspettano che i siti web rispondano istantaneamente. I ritardi creano frustrazione e possono portare gli utenti ad abbandonare completamente il sito.

  • Conversioni mancate: Se gli utenti devono attendere troppo a lungo la risposta di un pulsante o il caricamento di una pagina, è più probabile che abbandonino il carrello o la richiesta online.

L'INP non è solo un parametro tecnico, ma ha un impatto diretto sul modo in cui gli utenti percepiscono e interagiscono con il vostro sito web. Mantenendo basso l'INP, si crea un'esperienza utente fluida e reattiva che favorisce la fiducia, il coinvolgimento e, in ultima analisi, il successo SEO.

Come l'INP influisce sul marketing

Nel frenetico mondo online di oggi, la velocità dei siti web non è più un lusso, ma una necessità. L'Interaction to Next Paint (INP) svolge un ruolo cruciale nella velocità dei siti web e ha un impatto diretto sulle attività di marketing in diversi modi:

Conversione killer

I ritardi causati da un elevato INP possono uccidere le conversioni. Immaginate un utente entusiasta di aggiungere articoli al proprio carrello, per poi trovarsi di fronte a risposte lente quando cerca di effettuare il checkout. Questa frustrazione può portare all'abbandono del carrello, alla perdita di vendite e, in ultima analisi, a mancati guadagni. Ogni millisecondo è importante quando si tratta di catturare l'interesse degli utenti e convertirli in clienti paganti.

Percezione del marchio

Un sito web afflitto da un INP lento crea un'esperienza negativa per l'utente. Gli utenti percepiscono i siti web lenti come obsoleti, poco professionali e inaffidabili. Questo può danneggiare l'immagine del vostro marchio e dissuadere i potenziali clienti dal fare affari con voi. Ricordate che la prima impressione online è importante. Al contrario, un sito web reattivo, veloce e scorrevole, favorisce la fiducia e incoraggia gli utenti a impegnarsi ulteriormente.

Posizionamento nei motori di ricerca

Google dà priorità ai siti web che offrono un'esperienza utente positiva. I Core Web Vitals, che includono l'INP, sono un fattore significativo per il posizionamento nei motori di ricerca. Un INP elevato può influire negativamente sul vostro posizionamento di ricerca, rendendo più difficile per i potenziali clienti trovare il vostro sito web. Un sito web lento viene seppellito nei risultati di ricerca, riducendo la vostra visibilità online e ostacolando i vostri sforzi di marketing.

Ottimizzare l'INP per il SEO e il marketing: Una guida per un sito web veloce

Adottando misure strategiche per ottimizzare l'INP, è possibile creare un sito web veloce e facile da usare, con conseguente miglioramento del successo di marketing. Ecco alcune strategie chiave da considerare:

Identificare i colli di bottiglia

Il primo passo per migliorare l'INP è capire cosa lo rallenta. È qui che gli strumenti per gli sviluppatori diventano i vostri migliori amici. Strumenti come Chrome DevTools offrono rapporti sulle prestazioni che individuano i colli di bottiglia che influiscono sulla reattività del sito web. Questi report possono identificare problemi quali:

  • Esecuzione pesante di JavaScript: Un eccesso di codice JavaScript può sovraccaricare il browser, ritardando la sua capacità di rispondere alle interazioni dell'utente.

  • Immagini grandi non ottimizzate: Le immagini che non sono state compresse o ridimensionate richiedono più tempo per essere caricate, con un impatto sull'INP.

  • Ritardi nelle risorse esterne: Gli script o i font di terze parti ospitati su server esterni possono creare ritardi se richiedono troppo tempo per essere caricati.

Analizzando questi rapporti, è possibile identificare le aree che causano rallentamenti e dare priorità alle soluzioni di ottimizzazione.

Privilegiare le attività critiche

Immaginate un'autostrada affollata. Come per dare la priorità ai veicoli di emergenza nel traffico, il codice del vostro sito web può essere ottimizzato per la reattività. Assicuratevi che i processi essenziali per l'interazione con l'utente avvengano per primi. Questo potrebbe comportare tecniche come:

  • Code Splitting: Questa tecnica avanzata suddivide il codice JavaScript del vostro sito web in parti più piccole. Il browser carica quindi solo il codice necessario per l'interazione corrente con l'utente, riducendo i tempi di caricamento iniziale e migliorando l'INP.

  • Caricamento pigro: Non tutti i contenuti di una pagina devono essere caricati immediatamente. Il caricamento pigro dà la priorità ai contenuti iniziali che gli utenti vedono per primi e poi carica i contenuti aggiuntivi (come le immagini sotto la piega) solo quando l'utente scorre verso il basso. Questo approccio contribuisce a garantire un caricamento iniziale della pagina più rapido e a migliorare l'INP.

Ridurre al minimo JavaScript

Sebbene JavaScript aggiunga interattività al vostro sito web, una quantità eccessiva di JavaScript può essere dannosa per l'INP. Considerate queste strategie per ridurre al minimo il ricorso a JavaScript:

  • Ridurre al minimo il codice JavaScript: Si tratta di eliminare dal codice i caratteri non necessari, come gli spazi bianchi e i commenti. Il codice minimizzato è più piccolo e si carica più velocemente.

  • Utilizzare in modo efficiente i framework JavaScript: Framework popolari come React e Angular possono aggiungere funzionalità significative, ma possono anche aumentare la complessità. Assicuratevi che questi framework siano utilizzati in modo efficiente e non creino inutili ritardi.

Ottimizzare le immagini

Le immagini sono essenziali per l'attrattiva visiva, ma quelle grandi e non ottimizzate possono avere un impatto significativo sull'INP. Ecco alcune tecniche di ottimizzazione delle immagini da prendere in considerazione:

  • Compressione delle immagini: Utilizzare strumenti che comprimono i file di immagine senza sacrificare la qualità. In questo modo si riducono le dimensioni dei file e si migliora la velocità di caricamento.

  • Ridimensionamento delle immagini: Assicurarsi che le immagini siano dimensionate in modo appropriato per la loro visualizzazione sul web. Non utilizzate un'immagine ad alta risoluzione per una miniatura piccola.

  • Considerare il caricamento pigro delle immagini: Come già detto, il caricamento pigro delle immagini dà la priorità ai contenuti che gli utenti vedono per primi e carica le immagini non essenziali in un secondo momento.

Implementando queste tecniche di ottimizzazione, potete migliorare significativamente l'INP del vostro sito web. Ricordate che un sito web veloce e reattivo non è solo un dettaglio tecnico, ma un vantaggio di marketing. Favorisce la fiducia, incoraggia il coinvolgimento e, in ultima analisi, stimola le conversioni, portando a una strategia di marketing digitale di maggior successo.

Strumenti da utilizzare per un basso INP

L'ottimizzazione dell'INP richiede l'identificazione dei colli di bottiglia e l'implementazione di soluzioni. È qui che si rivela utile una serie di strumenti per siti web e SEO:

  • Strumenti per gli sviluppatori del browser: La maggior parte dei browser moderni, come Chrome DevTools, offre strumenti di sviluppo integrati. Questi strumenti forniscono preziosi rapporti sulle prestazioni che individuano i problemi che interessano l'INP. Funzioni come Performance Timeline e Audit possono aiutare a identificare la lentezza dell'esecuzione di JavaScript, le risorse che bloccano il rendering e altri colpevoli della lentezza della reattività.

  • Strumenti di test sul campo: L'esperienza dell'utente nel mondo reale è fondamentale. Strumenti come Google PageSpeed Insights e Lighthouse offrono funzionalità di test sul campo. Simulano l'interazione dell'utente nel mondo reale e misurano l'INP in condizioni di navigazione effettive. In questo modo si ottengono informazioni preziose sulle prestazioni del sito web per gli utenti su diversi dispositivi e connessioni di rete.

  • Strumenti di monitoraggio del sito web: Il monitoraggio proattivo è fondamentale. Strumenti come DebugBear e WebPageTest offrono un monitoraggio continuo del sito web, tenendo traccia dell'INP e di altri parametri fondamentali del web nel tempo. In questo modo è possibile identificare potenziali regressioni e garantire che il sito web mantenga un INP costantemente basso.

  • Debugger INP: Alcuni strumenti specializzati, come l'INP Debugger di Patrick Hulce, si concentrano specificamente sulla misurazione e sull'ottimizzazione dell'INP. Offrono un'analisi dettagliata e raccomandazioni personalizzate per migliorare l'INP in modo specifico.

Ricordate che questi strumenti sono solo il primo passo. Analizzando i dati e comprendendo i colli di bottiglia, è possibile implementare le tecniche di ottimizzazione menzionate in precedenza. La combinazione degli strumenti giusti e di un approccio strategico renderà l'ottimizzazione dell'INP un processo gestibile e porterà a un sito web significativamente più veloce e più facile da usare.

Aumentare il coinvolgimento degli utenti e la SEO: Il potere di un INP basso

Nell'odierno panorama competitivo online, un sito web veloce e reattivo è più di un vantaggio: è una necessità. L'Interaction to Next Paint (INP) è fondamentale per l'esperienza dell'utente e ha un impatto sulle conversioni, sulla percezione del marchio e persino sul posizionamento nei motori di ricerca. Dando priorità a un basso livello di INP attraverso tecniche di ottimizzazione e gli strumenti giusti, è possibile creare un sito web che favorisca la fiducia, spinga il coinvolgimento e, in ultima analisi, alimenti il successo del marketing.

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Michael
Michael
Michael è un Designer/Sviluppatore Front-End specializzato in Growth Driven Design (GDD). Con 7 anni di esperienza nel settore, lavora con HubSpot, WordPress e Shopify CMS creando siti web belli, funzionali e responsive, con un focus sull'esperienza utente e sul percorso dell'utente. Quando non si dedica alla sua passione per il GDD, lo si può trovare a giocare con i suoi figli o a fare kayak nei fiumi del Texas e non solo.
 

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