Google Search su contenuti IA: guida e indicazioni
Google crede da tempo nel potere dell'IA di trasformare la capacità di fornire informazioni utili. In questo post, vi illustreremo come i contenuti generati dall'intelligenza artificiale si inseriscono nell'approccio di lunga data di Google di mostrare contenuti utili alle persone nella ricerca.
Premiare i contenuti di alta qualità, indipendentemente da come vengono prodotti
I sistemi di ranking di Google mirano a premiare i contenuti originali e di alta qualità che dimostrano le qualità E-E-A-T: Expertise, Experience, Authoritativeness, and Trustworthiness ( competenza, esperienza, autorevolezzae affidabilità), come condiviso sul sito How Search Works.
L'attenzione di Google per la qualità dei contenuti, piuttosto che per le modalità di produzione, è una guida utile che da anni contribuisce a fornire agli utenti risultati affidabili e di qualità.
Ad esempio, circa dieci anni fa, c'erano comprensibili preoccupazioni per l'aumento dei contenuti prodotti in massa ma generati dall'uomo. Nessuno avrebbe ritenuto ragionevole che Google vietasse tutti i contenuti generati dall'uomo. Invece, era più sensato migliorare i sistemi per premiare i contenuti di qualità.
L'obiettivo di premiare i contenuti di qualità è stato al centro dell'attenzione di Google fin dall'inizio. E continua ancora oggi, anche attraverso i sistemi di ranking progettati per fare mergere informazioni affidabili e il sistema dei contenuti utili. Il sistema dei contenuti utili è stato introdotto l'anno scorso, con l'aggiornamento dei contenuti utili dell'agosto 2022, per garantire che le persone che effettuano ricerche ottengano contenuti creati principalmente per le persone e non per scopi di posizionamento.
Come l'automazione può creare contenuti utili
Per quanto riguarda i contenuti generati automaticamente, le indicazioni di Google sono coerenti da anni. L'utilizzo dell'automazione, compresa l'intelligenza artificiale, per sviluppare contenuti con lo scopo di manipolare il posizionamento nei risultati di ricercaviola le politiche di spam di Google.
Google ha molti anni di esperienza nell'affrontare il problema dell'automazione utilizzata nel tentativo di manipolare i risultati di ricerca. Gli sforzi di Google per combattere lo spam, compreso il suo sistema SpamBrain, continueranno a prescindere dal modo in cui lo spam viene prodotto.
Detto questo, è importante riconoscere che non tutto l'uso dell'automazione, compresa la generazione di AI, è spam. L'automazione è stata a lungo utilizzata per generare contenuti utili, come i risultati sportivi, le previsioni del tempo e le trascrizioni. L'IA può dare vita a nuovi livelli di espressione e creatività ed essere uno strumento fondamentale per aiutare le persone a creare ottimi contenuti per il web.
Questo è in linea con il modo in cui Google ha sempre pensato di potenziare le persone con le nuove tecnologie. Google continua ad adottare un approccio responsabile, mantenendo al contempo un livello elevato di qualità delle informazioni e di utilità generale dei contenuti nella ricerca.
I consigli di Google per i creatori che stanno valutando la possibilità di generare AI
Come spiegato, a prescindere dal modo in cui i contenuti vengono prodotti, chi cerca di avere successo nella ricerca di Google dovrebbe cercare di produrre contenuti originali, di alta qualità e orientati alle persone, che dimostrino le qualità E-E-A-T.
I creatori possono approfondire il concetto di guida E-E-A-T nella pagina di aiuto di Google Creating Helpful, Reliable, People-first Content. Inoltre, Google ha aggiornato quella pagina con alcune indicazioni su come pensare in termini di Chi, Come e Perché vengono prodotti i contenuti di .
Sia che utilizziate contenuti generati dall'intelligenza artificiale o meno, valutare i vostri contenuti in questo modo vi aiuterà a rimanere in linea con ciò che i sistemi di Google cercano di premiare.
Domande frequenti sull'intelligenza artificiale di Google
Per un ulteriore aiuto, ecco alcune risposte alle domande che potreste avere sui contenuti AI e sulla ricerca di Google:
Un uso appropriato dell'IA o dell'automazione non è contrario alle linee guida di Google. Ciò significa che non viene utilizzato per generare contenuti principalmente per manipolare le classifiche di ricerca, il che è contrario alle politiche di spam di Google.
L'automazione è da tempo utilizzata nell'editoria per creare contenuti utili. L'intelligenza artificiale può aiutare e generare contenuti utili in modi nuovi e interessanti.
I contenuti di scarsa qualità non sono una nuova sfida per Google Search. Google affronta da anni i contenuti di scarsa qualità creati dagli esseri umani e dall'automazione e dispone di sistemi esistenti per determinare l'utilità dei contenuti. Altri sistemi lavorano per valorizzare le notizie originali e continuano a essere regolarmente migliorati.
Questi problemi esistono sia per i contenuti generati dall'uomo che per quelli generati dall'intelligenza artificiale. In ogni caso, i sistemi di Google cercano di far emergere informazioni di alta qualità provenienti da fonti affidabili e non informazioni che contraddicono un consenso consolidato su argomenti importanti. Su argomenti in cui la qualità delle informazioni è di importanza critica, come le informazioni sanitarie, civiche o finanziarie, i sistemi di Google pongono un'enfasi ancora maggiore sui segnali di affidabilità.
Google dispone di una serie di sistemi, tra cui SpamBrain, che analizzano schemi e segnali per aiutare a identificare i contenuti di spam, indipendentemente da come vengono prodotti.
L'uso dell'IA non conferisce al contenuto alcun vantaggio speciale. È solo un contenuto. Se è utile, utile, originale e soddisfa gli aspetti di E-E-A-T, potrebbe avere successo nella ricerca. Se non lo è, potrebbe non esserlo.
Se vedete l'IA come un modo essenziale per contribuire a produrre contenuti utili e originali, potrebbe essere utile prenderla in considerazione. Se invece vedete l'IA come un modo semplice e poco costoso per sfruttare le classifiche dei motori di ricerca, allora no.
Dovreste prendere in considerazione la possibilità di avere byline dell'autore accurati quando i lettori se lo aspettano ragionevolmente, ad esempio per qualsiasi contenuto in cui qualcuno potrebbe pensare: “Chi ha scritto questo?”.
Come promemoria, gli editori che appaiono in Google News devono utilizzare titoli e informazioni sull'autore. Per saperne di più, consultate la pagina delle politiche di Google News.
Le informazioni sull'intelligenza artificiale o sull'automazione sono utili per i contenuti per i quali si potrebbe pensare: “Come è stato creato? Considerate la possibilità di aggiungerle quando è ragionevole aspettarselo.
Dare all'IA un titolo di autore non è probabilmente il modo migliore per seguire la raccomandazione di Google di rendere chiaro ai lettori quando l'IA fa parte del processo di creazione dei contenuti.
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Pubblicato originariamente daDanny Sullivan eChris Nelson, per conto del team Google Search Quality.
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Questo contenuto è disponibile in:
- Tedesco: Leitlinien der Google-Suche zu KI-generierten Inhalten
- Inglese: Google Search's Guidance About AI-Generated Content
- Spagnolo: Orientación de Google Search sobre el contenido generado por IA
- Francese: Guide de recherche Google sur le contenu généré par l'IA
- Rumeno: Ghidul Google Search privind conținut generat de AI
- Cinese: 谷歌搜索关于人工智能生成内容的指导意见
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